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Carlo A. Pelanda
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IL PUNTO

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31/8/2025

Eurodome come migliore combinazione per la sicurezza e sviluppo europei

I dialoghi in atto tra alleati Nato per la fornitura di garanzie di deterrenza all’Ucraina contro la minaccia della Russia mostrano una tendenza verso la costruzione di uno scudo aereo/antimissile multilivello simile all’Irondome (cupola di ferro) israeliano, che qui chiamo Eurodome (eurocupola). Il think tank euroamericano che coordino (Stratematica) è molto interessato a questo sistema futuribile per due motivi:
a) è in linea con l’evoluzione della guerra e la deterrenza capace di evitarla: robotizzazione che minimizza l’esposizione al rischio di militari umani, superiorità della lancia/scudo aerospaziale contro scudi o fionde terrestri e marine, proiezione nell’orbita (e oltre) dei sistemi di difesa;
b) ha bisogno di ipertecnologie basate su capacità di innovazione continua con un alto potenziale di ricaduta espansiva sull’economia civile. Questo secondo punto può essere messo in relazione con l’enfasi recente di Mario Draghi sul fatto che o l’Ue fa un salto verso la superiorità tecnologica in generale oppure perderà rilevanza geopolitica con conseguenze geoeconomiche e finanziarie negative.
L’America ha già costruito da tempo un sistema di difesa aerospaziale con capacità di intercettazione sia nel raggio breve e medio sia di annichilazione di un missile nemico in fase di lancio via sistemi di scoperta immediata dall’orbita, il tutto corredato dalla massima attenzione sulla superiorità aerea sia localizzata sia globale. Ma ha bisogno di innovarlo continuamente contro le innovazioni avversarie competitive, per esempio missili a ipervelocità con capacità di autoguida elusiva sia balistici sia cruise. Lo sta facendo via ricerca di armi a energia, nuovi veicoli spaziali, diverse soluzioni robotiche per abbreviare i tempi di reazione, la creazione di una base lunare, ecc. Inoltre, in questo sistema Goldendome (cupola dorata) lo scudo di difesa è integrato con uno di attacco. Ma la Cina ha capacità quasi pari e ad ogni innovazione statunitense può far corrispondere una risposta competitiva, anche considerando che la Russia ha capacità innovative residue in pochi, ma rilevanti, settori tecnologici. Washington punta a staccare la Russia dalla Cina, ma è scenario incerto fino al paradosso di una Russia che con abilità diplomatica riesca a staccare l’America dagli europei. Ma l’America, che pur superpotenza è ormai piccola sul piano globale se sola, ha bisogno degli europei per aumentare la massa critica di innovazioni. Un possibile Eurodome dovrà comprare tecnologia statunitense perché non ce la ha, ma nel tempo potrà produrre innovazioni condivisibili e quindi arrivare ad un modello reciprocamente contributivo. E poi Eurodome e Goldendome potranno aiutare la costruzione di un Asiadome per difesa e deterrenza integrabili nell’alleanza globale delle democrazie, intesa come un G7 + con volontà di espandersi via nuove inclusioni, sistema importante anche per l’estensione dell’influenza nel Sud globale.
Questo tipo di riarmo per scopi di deterrenza/superiorità ha un potenziale enorme di ricaduta innovativa sull’economia civile e sua stimolazione in uno scenario di 15 anni.
Lo scenario va approfondito entro uni sviluppo di cultura politica dal pacifismo idealista a quello realistico ed uno di traino tecnologico dell’economia.

ARCHIVIO

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Ridurre la vulnerabilità per poter calcolare il rischio

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Il possibile scenario “Dedebiting EU”

Necessario accelerare un Piano Enrico Fermi nell’Ue

Come adattarsi all’ecomutamento

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L’ambiguità della Bce è un pericolo se non corretta

Basta alluvioni e siccità estreme: è possibile

Come ridurre il costo di eventi meteo estremi

Convergenza euroamericana vs. autonomia strategica Ue

L’Ue è importante oltre sé stessa


Un futuribile Song sostituivo dei Brics

I motivi per meno pessimismo e più ottimismo

Serve una nuova Bretton Woods (digitale)

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Dalla priorità della decarbonizzazione a quella dell’ecoadattamento

La priorità a breve e a lungo di costruire la fiducia economica

Abolire il termine finanza ombra per quella non bancaria

L’opportunità per una nuova industria cinematografica italiana

Europa: meno di un’unione ma più di un’alleanza

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L’attrazione di capitale è più utile degli investimenti a debito

Verso la convergenza tra sostenibilità ambientale ed economica

Perché l'Ue deve diventare più estroversa

L’evoluzione del G7 verso una comunità di difesa

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Verso il nuovo nucleare ed un eco-adattamento realistico

La strategia del Kissinger inverso

Il potenziale negoziale dell’Ue con Trump è forte

Le sfide della nuova Guerra fredda

L’Ue ha una struttura economica forte che dopo cambiamenti le darà un destino positivo

La sicurezza richiede un’economia della deterrenza

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Italia globale, missione possibile

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Mondo turbolento, ma improbabile il caso peggiore

Serve un Consiglio per la sicurezza nazionale sistemica

La priorità del nucleare innovativo

L’America dovrà correggere l’eccesso di americanismo

Riflessioni di minoranza sull’effetto Pax Mediterranea di un presidio statunitense dell’area

La strategia geoeconomica dell’Italia nel cambio di mondo

Soluzioni per una riconvergenza euroamericana

Primi segnali per una riconvergenza euroamericana pragmatica

Come estrarre burro dai cannoni

Il mondo finanziario ha la necessità di moderare Trump

Benefici sistemici del riarmo europeo a date condizioni

In America cresce la pressione per moderare gli eccessi controproducenti

Probabilità di una futura correzione interna degli eccessi di Trump

La rilevanza di un accordo Ue – Regno Unito

Verso la riconvergenza tra America ed alleati

Verso una configurazione bipolare del globo, ma meno conflittuale

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Verso un mondo bipolare, ma con varchi

Motivi per un ottimismo economico non eccessivo

La gestione di uno scenario conflittuale continuo via Nova Pax

Passi avanti della convergenza euroamericana nella Nato

L’effetto stimolativo degli investimenti per la sicurezza

In bilico tra escalation e de-escalation

La ricerca della fiducia finanziaria in un’era metastabile

Eurodome per la sicurezza e la reindustrializzazione innovativa dell’Ue

La nuova età della robotica autonoma richiede più potere cognitivo degli umani

Programmi integrati per trainare la reindustrializzazione europea

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La nuova ricerca sul ciclo del capitale per la sicurezza

Roma sempre più centrale per un mercato mediterrane

La priorità di una struttura di investimento reciproco italo-americana

Evoluzione dello scenario globale

La ricerca di un pilastro geopolitico per la fiducia economica globale

Eurodome come migliore combinazione per la sicurezza e sviluppo europei

Per un' espansione geoeconomica globale dell' Ue

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