22/03/2011

Egregio Dott Pelanda , sono un suo assiduo lettore vedi il sussidiario.net.

 

Insieme ad alcuni amici ci divertiamo a discutere come in un risiko degli eventi mediorientali

E dell’africa sub sahariana.

 

Quello che lei oggi precisa nel suo intervento on line  e che in pratica recita dell’interesse

della francia o meglio del suo presidente ungherese , a rappresentare in modo occulto gli interessi

anche degli stati uniti .

Italia azzerata.

Povera italia viene da dire , passiamo anche ad una  sudditanza energetica verso la francia

Che potra’ fare il cartello del prezzo del petrolio grazie come dice lei anche al supporto degli

Emirati  arabi iperinteressati al controllo globale dell’area petrolifera.

 

Un disastro vero e proprio in tema di ricostruzione approvvigionamenti e quant’altro per noi .

 

RITIRIAMO SUBITO IL NOSTRO INTERVENTO ARMATO ( ALLA FACCIA DI NAPOLITANO CHE SPROLOQUIA ANCHE OGGI )

DIROTTIAMO I MIGRANTI ( ODIOSO TERMINE CONIATO DALLA SINISTRA PIU’ BECERA ) sono clandestini e basta che

Aggirano le leggi vigenti e quindi devono essere espulsi subito : neppure il tempo di bere l’acqua

 

  • ·         VERSO LA FRANCIA ANCHE CON CARRI BESTIAME.
  • ·         ARMIAMO FINO AI DENTI I NOSTRI CONFINI E TENIAMOCI PRONTI AD APRIRE IL FUOCO.
  • ·         RINFORZIAMO I NOSTRI ACCORDI CON LA RUSSIA DI PUTIN
  • ·         SBATTIAMO FUORI TUTTI I CINESI DALL’ITALIA CON LE LORO SALE MASSAGGI ED I LORO SHOP DA MORTI DI FAME.
  • ·         IMPEDIAMO CON LA FORZA FISCALE DI FAR EMIGRARE ALL’ESTERO LE NOSTRE MIGLIORI ECCELLENZE PRODUTTIVE.
  • ·         ATTUIAMO CON FORZA IL PROTOCOLLO DEL MADE IN ITALY AL 100% .
  • ·         TUTTO CIO’ CHE E’ SOLO PENSATO IN ITALIA E PRODOTTO ALL’ESTERO VA CONSIDERATO UN FALSO .

 

RICORDO : IL MADE IN ITALY E’ UN BRAND DI TUTTI GLI ITALIANI ED E’ IL NOSTRO PETROLIO PER GLI ANNI A VENIRE

INDI PER CUI CHI NE APPROFITTA COME TODS IL CIABATTINO FIORENTINO VA MULTATO E CONDANNATO SENZA SE E SENZA MA.

 

QUANDO SCRIVERA’ AL RIGUARDO ? E’ DI VITALE IMPORTANZA CHE SE NE PARLI .

 

CORDIALMENTE

 

VANNI BIANCHI