16/09/2011

Egregio Signor Carlo Pelanda,

 
                        probabilmente prima di scriverLe questa e-mail avrei dovuto leggere i Suoi libri.......che ho visto nel Suo sito web.....
tuttavia mi ha fatto molto piacere  scoprire che Lei scrive su Libero, che mi sono accorto  che è un ottimo giornale.
 Dato i momenti molto difficili per la situazione italiana, ora leggo spesso Libero e effettivamente  misembra che sia molto obbiettivo come linea guida.
 
Volevo scriverLe alcune mie idee , chissà che non trovi il  tempo di rispondermi con pochissime parole :
devo premettere che seguo la politica del TPL  (Trasporto Locale)  che ora è soggetto a parecchie restrizioni a scopo di "risparmio".
      A Milano Berlusconi (non a proprio nome) voleva far togliere i tram e fare le sottovie automobilistiche....probabilmente considerando  che i milanesi amano molto l'automobile privata e che la percentuale auto/popolazione  è a Milano di 7 auto su dieci abitanti........non molto differente da quella nazionale, proporzione insostenibile per una Nazione che consuma più ricchezza di quel che riesce a produrre.
Ora questo strano popolo non vuol fare sacrifici e vuol  conservare tutti i privilegi regalati (sconsideratamente) da innumerevoli Governi che hanno preceduto l'attuale, che non può toglierli altrimenti cisarebbe una sollevazione di piazza e addio Governo attuale......ma la giustizia divina (attraverso l'Economia) dovrà intervenire e sarà il crac definitivo per l'Italia .
Mussolini anche se ha rovinato l'Italia con una guerra suicida, amava il popolo  ed era contraccambiato  :
domanda a cui vorrei che mi rispondesse : a quanto ammontava il debito pubblico italiano all'entrata in guerra? era già preoccupante? 
 Non penso che avesse chiesto a Germania, Francia e Inghilterra di comprare i BOT italiani di allora........ tuttavia c'era molta onestà nella conduzione della cosa pubblica che ora  è inimmaginabile ...bel regalo della cosiddetta democrazia che è solo un'anarchia  politica.....(non ho nostalgie fasciste)
Secondo  me , che non sono un'economista (essendo solo geometra), per risanare l'economia nazionale occorrerebbe solo qualche misura restrittiva : si potrebbe cominciare dalle pensioni :
- diminuire le pensioni tra i 600 e 1000 € del 10%
- diminuire quelle tra i 1000 e 2000 € del 20 % (la mia pensione INPS è di 1060 € + 31 dalla Germania)
- diminuire quelle al disopra dei 2000 del 30 %
Perchè diminuire le pensioni? perchè Craxi ,sconsideratamente,  le aveva alzate in modo insostenibile per le casse dell'Inps.
 
Per diminuire lo spreco enorme della spesa sanitaria far pagare le analisi mediche , non so se al 100% o un po meno, ora inflazionate . Che i medici facciano i medici e non i sostenitori  dell'industria farmaceutica.....la salute si può ottenere con una buona dieta e un po' di ginnastica intelligente. Per la maggior parte delle persone è un sollievo psicologico far provvista dal farmacista.....generalmente a spese dello Stato
Forse ci  sarebbe da rivedere anche la Cassa Integrazione , ma non essendo uneconomista non mi pronuncio.
Cosa ne pensa?  mipuò rispondere brevissimamante oppure avevagià trattato il problema del risanamento economico in un suo libro (che mi consiglia di leggere?)
Purtroppo  l'attuale Governo chiede alla BE e alla Cina di comprare i Bot italiani, ma questo è un po' continuare la politica dello scaricabarile (après moi le deluge) :E' molto probabile  che sarà sostituito da un governo di sinistra che ci butterà definitivamente nel baratro. Ma finalmente potrà cominciare  il risanamento morale . Il bello è che la classe produttiva si è adeguata alla nuova situazione mondiale ....E' la classe politica che continua  la politica autodistruttiva parassitaria, non volendo autopurgarsi.Chi ha riempito gli uffici statali, comunali , ecc:  di gente improduttiva? Potrei andare avanti  per molto.
Molte grazie per avermi letto Ezio Manzotti