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02/10/2007

Quanto condivido il suo articolo su Il Giornale di oggi!
Il ritardo e la cecit?culturale della sinistra (ma non solo di quella,
purtroppo) attenta soltanto a s?stessa ed  a "met?del mondo" (quella del
lavoro dipendente, garantito sindacalizzato o sindacalzzabile), emergono in
modo esemplare dal recente intervento di Piero Fassino, che trattando  di
timidi interventi su stabilit?e precariet?del lavoro (argomenti che sono
interdipendenti ad onta delle convinzioni di molti)  neppure sospetta che
una vasta massa dei lavoratori ?precaria da sempre e le uniche attenzioni
che riveve sono quelle di Visco.Michelangelo Volpi (ex "top manager" di
Cisco System  e AD di Joost), allorch?ha confessato che viene in Italia
soltanto per le vacanze e che per lavorare preferisce stare all'estero, ha
fotografato, forse senza volerlo ma nel modo pi?impietoso, la realt?  Il
vero dilemma per un genitore ?se valga la pena di investire tempo energie e
denaro per cercare di assicurare in patria un futuro ai propri figli o se
non sia meglio  impiegare subito quelle risorse per dotarli di strumenti che
consentano loro di cavarsela passabilmente anche altrove. Scusi per la
lunghezza del commento ma la sintsesi talora ?molto difficile.
Lorenzo Bon?br>

11/10/2007

Spero di non infastidirLa con le mie lettere.Io non conosco personalmente
"TPS", ma sono tentato di pensare che creda veramente alle schiocchezze che
dice. il ministro "acronimo" ,  buona parte del governo,  il presidente
della repubblica ed i vertici dell'unione europea sono preda dell'illusione
dirigista, che spacciano "scherzosamente" e senza vergogna per "dispotismo
illuminato".La volont?dei cittadini conta soltanto se ?conforme ai loro
desideri, altrimenti non esiste.Il parlamento  ridotto ad aula "sorda e
grigia" costretta a ratificare le decisioni prese altrove ? l'ennesima
riprova del terribile deficit di democrazia che ci espone a derive
imprevedibili.Intanto trionfa un sistema mediatico-corporativo spudorato ed
illegale che nemmeno Bottai avrebbe saputo immaginare.Cordiali
saluti.Lorenzo Bon?br>