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01/03/2007

Egr. CARLO PELANDA
io sinceramente non riesco a capire come mai realt?tanto giuste e cos?chiaramente esposte
nell’articolo ?Il nostro vento per la libert??( Giornale del 26 febbraio scorso ) articolo al quale aggiungerei io, realt? assolutamente indispensabili per uscire dalla condizione di partito “virtuale? non siano sentite e portata avanti dai nostri dirigenti nazionali e locali. Perch?aspettano tanto, dovremo ancora essere abbandonati a noi stessi, ed essere ancora plebe senza parola ?.
Ascoltiamo ed osserviamo in radio e in t.v i nostri esponenti di partito sperando che bastino loro 
per attrarre anche gli elettori indecisi o non aderenti per scelta precisa. Che tristezza, ci sentiamo inutili ed impotenti. Continui Lei a scrivere sempre di pi?sull’argomento, chiss?che qualcuno si accorga dell’errore immenso che stanno commettendo nel non coinvolgere la BASE nella creazione del nuovo, del forte, dell’utile per il nostro paese, perci?per noi. 

Grazie.