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03/03/2005

La Sua affermazione su "Il Giornale"  "significa non concedere pi? dignit?br> di controparte alla sinistra" ?epocale e liberante.
 Sono cinquant'anni che attendevo di sentirla, da quando cio?la setta
democristiana e suoi sodali tale dignit?riconobbe alle sinistre per farsele
complici nelle nefandezze del sotto-potere (e del potere).
 Su questa premessa si rende ora necessario sviluppare una conseguenza
ineludibile, questa: la sinistra ?intrinsecamente criminogena. Lo ?in
quanto si oppone, in tesi, alle virt?morali e, di fatto e pubblicamente, al
loro esercizio. Cos?viene progressivamente fomentata una temperie di
a-moralit?che, di necessit?naturale, volge all'immoralit?
 Bisognerebbe per?avere il coraggio di riconoscere che sono, queste, le
premesse concettuali del c.d. stato laico, di diretta ascendenza giacobina:
e di concludere infine sulla imprescindibilit?di quelle vessate radici
cristiane dalle quali soltanto pu?rinascere una civilt?degna di questo
nome.
 Grazie comunque!

Piero P. - Pecetto (To)