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10/05/2006

Caro professore la Sua rubrica di oggi Marted?su 'il Foglio' presenta
 in modo sintetico e chiaro la minaccia di perdita di peso in
 ternazionale che potrebbe discendere da una non chiara linea di
 continuit?in politica estera del nuovo governo in Italia rispetto a
 quanto realizzato nel lustro Berlusconi.
 La rubrica trascura tuttavia una terza gamba degli armamenti che
 potrebbe rischiare di essere ceduta agli interessi dell'industria
 militare estera: quella delle telecomunicazioni.
 In questo campo in Italia abbiamo infatti capacit?consolidate tanto sul
 piano della componentistica quanto su quello della sistemistica che su
 quello delle applicazioni dei servizi a valore aggiunto di ogni tipo.
 Una cooperazione tra il gruppo Fininvest e le aziende gi?IRI anche
 solamente a fini civili in progetti di realizzazione di reti di servizi
 pubblici potrebbe offrire ai leader pi?'innovatori' l'opportunit? di
 concordare linee di ammodernamento tecnologico in questo comparto del
 terziario. Cooperazione che trascendendo i limiti della pi? spicciola (e
 sempre pi?invisa) 'politica dei sinedri' potrebbe concorrere coi due
 settori gi?da Lei citati a rafforzare la capacit? dell'industria
 italiana a concepire soluzioni innovative in tema di politiche della
 sicurezza e di aggiornamento delle reti tecnologiche infrastrutturali
 che sono richieste per dare servizio ai pi?nuovi servizi a valore
 aggiunto di interesse non solo militare ma anche civile.
 Non credo sia difficile comprendere che anche il mondo finanziario
 riceverebbe grandi benefici dall'insistere su questo terzo settore
 applicativo capace di risultare rapidamente sia profittevole per gli
 investimenti industriali che competitivo per le esportazioni industriali
 (di soluzioni applicative di carattere tanto militare che civile).
 Si tratta di un comparto di applicazione delle ICT al servizio di
 soluzioni innovative dei servizi di interesse pubblico di mio
 particolare e costante interesse da quando lasciai la ricerca e la
 docenza in fisica di base. Un comparto che ho potuto curare anche con
 una diretta e pluriennale esperienza in sede NATO durante la mia vita
 professionale di coordinamento di progetti complessi tra grandi gruppi
 industriali italiani ed USA.
 Spero questo contributo Le possa essere utile come spunto per integrare
 le considerazioni da Lei espresse sulla rubrica in questione,
 cordialmente
 Carlo Vitali