20/07/2012

 

Buongiorno,

ho letto con molta attenzione il suo ultimo articolo (21 luglio) su Libero col quale si evidenzia con chiarezza il COSA ed il CHI di quanto sta accadendo all'Italia, espresso in modo molto chiaro. Ed anzi, tante domande vi trovano risposta.

La cosa che più colpisce di quanto risulta dall'articolo, è l'insipienza dell'attuale Presidente del Consiglio italiano, che evidentemente non conosce il proverbio "Chi pecora si fa, il lupo se la mangia.".  Non è mai capitato che chi non fa valere le proprie ragioni, veda riconosciuto il suo diritto.

Sono certo che, se le sue argomentazioni circostanziate verranno adeguatamente conosciute e fatte risaltare sui mezzi d'informazione, ciò potrà alla fine incidere anche sulla politica del nostro governo. E sono certo che lei ed il suo giornale farete quanto in vostro potere perché ciò accada.

Esponendo pubblicamente queste circostanze effettive, come lei ha fatto, potrebbe causare un soprassalto di consapevolezza in qualche politico italiano che, anche se "pro domo sua" (elezioni), riuscirebbe magari a incidere effettivamente sulla nostra politica europea, trasformandoci da socio passivo a socio attivo, come dicono negli USA. (detesto essere socio passivo, troppi problemi quando devi sederti ….. )

Peccato che, con un Berlusconi con 17 anni di governo o primaria opposizione alle spalle, risultati miseri conseguiti, e con una Lega ridotta a recitare le baruffe chiozzotte in vernacolo bergamasco, non sia rimasto nessun leader proponibile in grado di far valere l'Italia di fronte all'Europa.

Ma anche in grado di far valere i diritti dei ceti produttivi di fronte alle regalie clientelari miliardarie dei partiti (ma come hanno potuto accettare Bossi, parlandone da sano, e Berlusconi, parlandone da imprenditore e non da politico, che i barbieri alla Camera percepiscano 200mila euro l'anno, gli stenografi ancora di più, via via scendendo lungo tutto l'apparato? Non se ne sono accorti? Ma cosa facevano tutto il tempo? Le gare serali di burlesque?).

Ma lei, non conosce persone valide e non compromesse coi partiti, tipo lei, Giacalone, Belpietro, che vogliano prendersi responsabilità di questo, unirsi e provare a soddisfare questa esigenza che oggi è di decine di milioni di italiani? Chi li rappresenterà?

Alle elezioni, chi caspita voteremo ?????? Grillo? Di Pietro?  

Andando avanti così, entro un anno i problemi di oggi ci sembreranno una passeggiata di salute, e questo è ancora un understatement  …

Cordialmente,

Marco M.