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16/07/2007

Egregio Signor Carlo Pelanda,

Ho letto il suo bellissimo articolo su IL GIORNALE.IT e ho sentito il desiderio di scriverle per ringraziarla, lei ha espresso il mio pensiero in modo perfetto, un pensiero che non sapevo come articolare e lei lo ha fatto per me.

Spero ci siano tante persone colte e intelligenti come lei con la forza (delle parole e delle idee) e il coraggio di rischiare in prima persona in grado di cambiare questa nostra Italia.

Io sono uno di quelli che se fossi vissuto nel 1918 avrei combattuto per la patria perche la patria e?la mia famiglia e nel 1940/1945 sarei andato sui monti.

Oggi vado a votare per rispetto di chi e?morto per darmi la democrazia e la liberta ed e?quello che insegno ai miei figli indipendentemente dalla politica ma per le idee di libert?e democrazia e questa non sta solo a sinistra.

Se fosse solo per questi nostri politici la nostra Italia sarebbe gia morta.

 

Un sincero augurio di tanta fortuna nel suo lavoro e che continui a divulgare le sue giuste idee.

Mi scusi se mi esprimo male ma i miei studi si fermano alla terza media

 

Cordiali saluti

Ivano Giuzzi