14/06/2013

Buongiorno professore,

mi rivolgo a lei sperando che, condividendo la mia proposta, se ne possa fare in qualche modo portavoce.
Non desidero farle perdere tempo, per cui sarò molto sintetico.
Sono professore emerito in pensione ed ho studiato storia finanziaria per 50 anni. Alla mia età (84) ho solo l'ambizione di essere utile al mio paese con le conoscenze acquisite e sono convinto che il progetto qui sotto sintetizzato possa servire al bene comune.

Obiettivo:
Concedere alle imprese credito gratuito a breve termine e ridurre il loro fabbisogno di contante.

Strumento
Creazione di un consorzio aperto ad aziende commerciali e manifatturiere in relazioni reciproche di affari, che operi come stanza di compensazione per le transazioni tra i soci e come organo di pagamento e riscossione per le loro transazioni esterne.

Funzionamento
Il consorzio dovrebbe disporre di un fondo anticipato dalle aziende e proporzionato al loro giro d'affari, operare in internet come centro di raccolta dei crediti e debiti reciproci dei consorziati e, ogni 3-6 mesi, compensare le partite comuni esigendo dai consorziati debitori il saldo dovuto e versandolo ai consorziati in credito.

Problemi
L'intero meccanismo dovrebbe essere approfondito dal punto di vista giuridico, amministrativo e fiscale.
E' probabile che il progetto susciti un'accanita opposizione da parte del sistema bancario.
Sono a sua disposizione per ogni eventuale chiarimento
Con stima
Giuseppe Felloni
prof. G.F.