06/01/2009

Caro Pelanda vedere stamane sui giornali le foto di Piazza Duomo a Milano invasa di musulmani è per noi cristiani cattolici un'offesa tale che difficilmente potrà essere cancellata. A rendere ancora più triste l'episodio il silenzio dell'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi che non ha sentito il bisogno di protestare per quello che è sembrato a tutti noi un atto di sfida e di sopraffazione nei confronti dell'Italia cattolica. Il Cardinale Tettamanzi ha proposto nelle settimane scorse di costruire una moschea in ogni quartiere della città per favorire il dialogo fra le religioni. Adesso la moschea se l'è ritrovata in casa. Andando avanti di questo passo che farà Tettamanzi? Aprirà le porte del Duomo? Farà pregare i musulmani dentro la cattedrale magari togliendo tutti i crocefissi per non offendere la loro sensibilità? consentirà al mullah di sostituirsi alla Madonnina e predicare dal pinnacolo della Basilica? Ad aggravare ancora di più la situazione il fatto che a guidare i musulmani c'era l'imam di viale Janner noto per il suo fanatismo, per le sue simpatie verso il terrorismo islamico, per le sue posizioni anticristiane e antisemite. Che vergogna! Tutto ciò caro Pelanda è il risultato delle politiche eccessivamente progressiste che la Curia Milanese con Carlo Maria Martini prima e Dionigi Tettamanzi poi ha portato avanti in tutti questi anni. Ricorda Martini? Per non offendere la sensibilità degli islamici evitava pure di nominare il nome di Gesù quando scriveva interventi riguardanti il dialogo fra cristianesimo e Islam. Con il risultato che a Milano i musulmani si sentono autorizzati ad occupare il sagrato del Duomo che per i cristiani-cattolici è un luogo sacro. Il tutto mentre nei paesi musulmani i nostri missionari vengono perseguitati e ai cristiani è fatto divieto di pregare in pubblico o costruire chiese. Anche nel cosiddetto Islam moderato. Fortunatamente a Roma non si è ancora arrivati a questo punto. E ogni giorno che passa credo che sia doveroso elevare gloria a Dio (almeno quanti come me sono cattolici) per averci dato come Papa Joseph Ratzingher piuttosto che altri papabili ad iniziare dai due cardinali suddetti. E pensare che meno di tre giorni fa su un giornale on -line ho anche elogiato Tettamanzi per il fondo istituito in favore dei poveri della diocesi milanese!Ma le sue posizioni filo-islamiche alla luce dei fatti di ieri oggi mi risultano ancora più indigeste. Distinti saluti e buon anno Americo Mascarucci

19/01/2009

Caro Pelanda,oggi tutti scoprono che Michele Santoro è un fazioso e che le sue trasmissioni sono di parte, uniderezionali, schieratissime. Sembra che giovedì scorso ad Annozero sia successo chissà cosa di particolare. E' successo, nè più nè meno ciò che avviene in qualsiasi trasmissione santoriana. L'informazione viene trattata ad uso e consumo di una parte e chi osa dissentire dall'impostazione generale del programma viene messo alla berlina, ridicolizzato, trattato alla stregua di un ufo. Per anni si è denunciato il santorismo e il fatto che una simile informazione venisse offerta dal servizio pubblico. Ma, chi osava criticare Santoro veniva tacciato di essere illiberale, antidemocratico, di voler imbavagliare la stampa libera. Ora a subire l'arroganza di Santoro è stata una giornalista di sinistra Lucia Annunziata, un'altra che a faziosità non scherza. In ogni caso caro Pelanda lo scandalo in tutta questa storia non sono le dichiarazioni indignate seguite alla trasmissione, quanto il fatto che le proteste siano scaturite dal fatto che ad essere offesa, vilipesa e costretta ad andarsene è stata appunto una di sinistra. Se anziché l'Annunziata quel gesto lo avesse compiuto un giornalista non schierato a sinistra sono certo che il clamore non ci sarebbe stato. E l'Annunziata? Si è resa conto del ridicolo? Si è resa conto di aver scoperto l'acqua calda? Non immaginava che il programma sarebbe stato tutto impostato contro Israele e a vantaggio dei palestinesi? Con questi nel ruolo dei martiri e Israele in quello del carnefice? In più il tutto condito da una buona dose di antisemitismo, visto che più volte nei servizi gli israeliani sono stati definiti 'ebrei'. Dimenticando che Israele è uno stato laico dove sono ben delineati i confini fra politica e religione, dove i rabbini fanno i capi religiosi e non governano il paese. Chiunque conosce Santoro non poteva che dare per scontato che sarebbe finita così. E allora l'Annunziata poteva benissimo fare a meno di andare. O forse pensava che il compagno Santoro per il solo fatto che lei fosse di sinistra l'avrebbe risparmiata? Chi si indigna oggi per quanto avvenuto all'Annunziata farebbe meglio a tacere. Trattandosi degli stessi che hanno urlato per anni contro il dittatore Berlusconi che aveva abolito la libertà di stampa in Italia impedendo a Santoro di stare in Tv. Io che non ho mai condiviso Santoro oggi rido di fronte a quanto sta avvenendo da una settimana a questa parte. Sembra davvero che certe persone, da Veltroni a Petruccioli, passando per vari esponenti del Pd che si sono affrettati a solidarizzare con l'Annunziata siano fino ad oggi vissuti sulla luna. Sai invece io come la penso? Chi è cagion del suo mal pianga se stesso. Vorrà dire che la prossima volta prima di costruire martiri ci penseranno più volte. Incredibile, ma mi vien quasi voglia di solidarizzare con Santoro. Un saluto Americo Mascarucci