30/01/2013

Leggo l'articolo di Carlo Pelanda sul caso MPS e resto un po' sconcertato
del suo intervento "pompieristico "
Dice ,infatti, " ..evitiamo catastrofi comunicative.......C' e'  un
confine netto tra passato e futuro......dobbiamo rispetto professionale
per le persone che vi lavorno ....."
Per me c'e' un solo sistema per salvare l'MPS
.Via tutto il management passato e attuale, messo li' solo perche' la
situazione era diventata ormai insostenibile
Tra l' altro, il numero uno attuale , e' personalmente inguaiato con la
giustizia e,soprattutto,
ricordiamocelo,  si e' messo  in fila per dare il suo voto, nelle primarie
dei DS , ai quei politici che hanno sempre tirato le fila del teatrino
dell'MPS Come possiamo fidarci di Lui ?
Quanto alla professionalita' di quelli che ci lavorano, quanti sono quelli
che non sapeveno niente
o che non cerano o che , se c' erano, dormivano?

Cordiali saluti.    Carlo Tajana. -  Legnano

PS Quanto alla Banca d'Italia, come sempre, i suoi ispettori sono
inflessibili con i piccoli e i
deboli, ma flessibilissimi , vergognosamente flessibilissimi con i
grandi
Peccato per Draghi e per il suo futuro !!!