.Egregio Professor Pelanda,
leggo sempre con molto interesse i Suoi articoli su "Libero ". Quello di
oggi ,però, mi é sembrato un po' troppo laudatorio delle istituzioni
preposte al controllo del sistema bancario.
Avendo i capelli bianchi ricordo,infatti, i casi :Banco di Napoli ,Banco
di Sicilia, Cassa V.E. Orlando . La famosa "Vigilanza " della Banca
d'Italia non vide o non volle vedere e noi contribuenti pagammo per le
perdite di detti istituti.
Credo che In realtà anche negli organi di vigilanza la politica e le
relazioni personali dei vertici delle banche con quelli di tale istituto
(così come nella CONSOB )non siano assenti.Così come -penso- avvenga in
altri paesi.
E' sempre valido,invero, l'interrogativo dei Romani :"Quis custodiet
ipsos custodes ?".
Grato se vorrà trovare il tempo per un Suo commento a questa mia.
Deferenti saluti,
dr. Giorgio Castriota Santa Maria Bella
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