02/02/2009

Egregio Dott. Pelanda,
le scrivo per commentare il suo articolo intitolato " La trappola del
debito"
pubblicato sul quotidiano Bresciaoggi il 04/02/2009. Notavo i suoi commenti
riguardo l'eventuale recupero di risorse da destinare al rilancio del paese
nonchè le difficoltà del ministro Tremonti di destinare più soldi al circolo
economico a causa dell'elevato debito pubblico.
Vorrei proporle delle iniziative personali e ben studiate,mi creda, tranne
un
paio poco conformiste, sufficienti a dare fiato al paese, in un momento di
seria difficoltà e gettare le basi per il futuro de nostri figli: mi farebbe
piacere se ci fosse una sua risposta e commento al riguardo:

Creazione di quartieri a luci rosse, rigorosamente circoscritti, controllati
e selezionati: il giro della prostituzione s'aggira intorno ai 2 md di euro
annui, tutto esent'asse. In questo modo lo Stato farebbe cassa e lo
sfruttamento sarebbe dimezzato per non dire debellato. Inoltre l'attività di
meretricio su strada, sarebbe ridotta notevolmente. Vantaggi anche dal punto
di
vista igienico-sanitario. ( Poco conformista).

Possibilità da parte dei cittadini di scaricare fiscalmente il 50% di
qualsiasi cosa acquistata,tranne sigarette,alcolici,gioco. Tutti o quasi,
chiederebbero lo scontrino fiscale o fattura,debellando parzialmente l’
evasione
fiscale. Cifra stimata in 40- 50md di €.

Reintroduzione del 50% del valore precedente, dell'ICI, per i redditi
superiori ai 40000€, per rendere meno difficoltoso i bilanci comunali. Non
si
farebbe una cattiva figura,ma in tempi duri come questi, anche in via
provvisoria, la reintroduzione di metà di questa imposta renderebbe più
efficenti i servizi locali, fondamentali per il benessere collettivo.
L'abolizione è stato un errore risaputo. 1,5 md di euro.

Innalzamento dell'età pensionabile, massimo a 62 anni per gli uomini e 60
per
le donne, escludendo tutti quei lavori considerati usuranti: edilizia,
acciaierie, forze dell'ordine per fare un'esempio. Attenzione: diamo una
valida
considerazione ai giovani che hanno un sacrosanto bisogno di lavorare e
soprattutto di essere formati: le imprese devono formare e non credere di
avere
tutto e subito a portata di mano. Sarebbe un autogol pericoloso. Un valido
aiuto deve arrivare dalle scuole, senza tagli alla ricerca, fondamentale per
il
progresso. Più pratica e meno teoria. Più Istituti Tecnici e meno licei.

Introduzione del Quoziente Familiare per la dichiarazione dei redditi simile
al modello francese. Si rilancerebbe la scarsa natalità delle coppie
italiane e
i consumi. Miglioramento dei bilanci familiari.

Unione di tutti i Comuni con una popolazione inferiore ai 5000 abitanti. 5md
di euro.

Abolizione delle Province. 6 md di euro. Il personale di questi enti
potrebbero rinforzare  i Tribunali, Procure,Corti d'appello e altri enti:
solo,
la carenza del personale amministrativo, dei palazzi della giustizia,
ammonta a
30000 unità.

Unione di tutte le forze di Polizia Statali e Municipali in un unico corpo
chiamato " Polizia". Esenti i Carabinieri e VVF : una procedura simile alla
Francia, dove c'è la Police e la Gendarmeria e basta. Aumento di uomini,
meno
costi, meno burocrazia, più efficenza, coordinamento e controllo del
territorio.

Rivoluzione verde: riconversione energetica dal petrolio a fonti rinnovabili
per almeno il 50% del fabbisogno. Si potrebbe prendere in considerazione la
proposta della Cgil e Legambiente che propongono una svolta ecologica che
porterebbe non solo benefici ambientali ma anche la creazione di 350000
posti
di lavoro, 15 md di gettito e 1 punto di PIL.
Forti incentivi per l'acquisto di vetture a Gpl,metano, euro 5.
Un cambiamento inevitabile ma che bisogna affrettarsi ad attuarlo per non
creare ulteriore cronicità al tessuto economico-sociale dell'Italia.
Guadagno
per tutti.

Ringraziandola per l'attenzione, le pongo i miei più cordiali saluti.
Ivo.