Buongiorno,
Ho letto un suo articolo a riguardo della morsa che attanaglia la nostra ed altre economie . Ho apprezzato la franchezza e la capacità di uscire dal coro . Si legge, si ascolta tutti i giorni nei media italiani ed europei la stessa sinfonia. Lavoro da quasi 25 anni in attività che mi permettono di conoscere altre economie ed altri sistemi. E mi dolgo ancor di più della nostra incapacità politica e soprattutto economica di governare il sistema in cui viviamo. Lei giustamente esprime delle opinioni sui parametri restrittivi dell'euro e su come cercare di cambiare per permettere un finanziamento alla ripresa economica. La domanda che alcuni si ponevano anni fa' di uscire dall' euro era forse fuori luogo, ma ora che stagniamo nel fondo del barile dal tempo non si potrebbe presentare ed analizzare un modello di simulazione di come saremmo messi oggi dopo 5 anni di crisi se fossimo ancora con la Lira ? Ai tempi di Prodi mi ricordo solo che dovendo gestire nell'azienda in cui lavoravo il cambio di un listino lira/euro e per la filiale della medesima ditta un cambio listino marco/euro mi sono trovato attore involontario di un aumento non voluto sui prezzi al consumo nel mercato italiano mediamente del 2% mentre sul mercato tedesco il cambio marco euro è passato praticamente inosservato ai più. ( arrotondamento al decimo di euro aumento fino a 193 lire , arrotondamento all'euro aumento fino a1936,27 lire ). Quindi per la maggioranza dei consumi con prezzi inferiori alle 10.000 lire si è avuto un aumento medio variabile tra 1% ed il 10% . Solo con questa partenza con l ' euro abbiamo permesso l'avvio della perdita del nostro potere d'acquisto.ed il prosciugamento del risparmio del ceto medio italiano. Quindi Cambio euro lira ci ha penalizzato già dopo un minuto dalla data di conversione. Nessuno si è permesso di fare simulazioni nè prima nè dopo. Ridicolo accusare qualcuno di mancata sorveglianza : la pratica quotidiana di fare business imponeva modelli di sviluppo dell'economia in questo nuovo sistemi monetario. Ma tutti si autocongratulavano di aver portato l'Italia in Europa. !! Senza un minimo di professionale analisi di cosa sarebbe accaduto. La incomparabile diversità di forza economica tra Germania e gli altri paesi non è stata presa in considerazione da nessuno . ( Ormai si parla di guerra economica tra Germania ed il resto dei paesi europei come evolversi della nuova 3a guerra mondiale ). All' epoca la Germania era già in Cina con investimenti produttivi grazie al governo tedesco per favorire le grosse industrie tedesche. E noi fermi al palo a discutere di sindacati , di destra e sinistra e di FIAT etc.. Ma tutti tacciono . E sembra che tutti alla fine sono esseri umani e che gli economisti ed i politici guardano il successo e le relazioni personali con i colleghi europei soprattutto tedeschi. Perché in Italia si tace ? Mi aiuti a capire. Carlo Sguazzini Lesa
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