07/12/2013
Buongiorno,
Ho letto un suo articolo a riguardo della morsa che attanaglia la nostra
ed altre economie .
Ho apprezzato la franchezza e la capacità di uscire dal coro . Si legge,
si ascolta tutti i giorni nei media italiani ed europei la stessa
sinfonia.

Lavoro da quasi 25 anni in attività che mi permettono di conoscere altre
economie ed altri sistemi. E mi dolgo ancor di più della nostra incapacità
politica e soprattutto economica di governare il sistema in cui viviamo.

Lei giustamente esprime delle opinioni sui parametri restrittivi dell'euro
e su come cercare di cambiare per permettere un finanziamento alla ripresa
economica.

La domanda che alcuni si ponevano anni fa' di uscire dall' euro era forse
fuori luogo, ma ora che stagniamo nel fondo del barile dal tempo non si
potrebbe presentare ed analizzare un modello di simulazione di come
saremmo messi oggi dopo 5 anni di crisi se fossimo ancora con la Lira ?

Ai tempi di Prodi mi ricordo solo che dovendo gestire  nell'azienda in cui
lavoravo il cambio di un listino lira/euro e per la filiale della medesima
ditta un cambio listino marco/euro mi sono trovato attore involontario di
un aumento non voluto sui prezzi al consumo nel mercato italiano
mediamente del 2% mentre sul mercato tedesco il cambio marco euro è
passato  praticamente inosservato ai più. ( arrotondamento al decimo di
euro aumento fino a 193 lire , arrotondamento all'euro aumento fino
a1936,27 lire ). Quindi per la maggioranza dei consumi con prezzi
inferiori alle 10.000 lire si è avuto un aumento medio variabile tra 1% ed
il 10% .
Solo con questa partenza  con l ' euro abbiamo permesso l'avvio della
perdita del nostro potere d'acquisto.ed il prosciugamento del risparmio
del ceto medio italiano.

Quindi
Cambio euro lira ci ha penalizzato già dopo un minuto dalla data di
conversione.
Nessuno si è permesso di fare simulazioni nè prima nè dopo. Ridicolo
accusare qualcuno di mancata sorveglianza : la pratica quotidiana di fare
business imponeva modelli di sviluppo dell'economia in questo nuovo
sistemi monetario. Ma tutti si autocongratulavano di aver portato l'Italia
in Europa. !! Senza un minimo di professionale analisi di cosa sarebbe
accaduto.

La incomparabile diversità di forza economica  tra Germania e gli altri
paesi non è stata presa in considerazione da nessuno . ( Ormai si parla di
guerra economica tra Germania ed il resto dei paesi europei come evolversi
della nuova 3a guerra mondiale ). All' epoca la Germania era già in Cina
con investimenti produttivi grazie al governo tedesco per favorire le
grosse industrie tedesche.   E noi fermi al palo a discutere di sindacati ,
di destra e sinistra e di FIAT etc..

Ma tutti tacciono . E sembra che tutti alla fine sono esseri umani e che
gli economisti ed i politici guardano il successo e le relazioni personali
con i colleghi europei soprattutto tedeschi.

Perché in Italia si tace ?

Mi aiuti a capire.

Carlo Sguazzini
Lesa