16/12/2010

Prof Perlanda

Ho avuto il piacere di sentire la sua lezione al convegno di Verona del 18 novembre

Accellerare la ripresa ? si puo fare.

Mi è stato utile perche mi ha inquadrato  l’attuale crisi finanziaria dentro un contesto

Togliendogli in parte l’alone di incertezza che attanaglia ogni persona.

Mi ha colpito in particolare i seguenti punti:

  • ·         la globalizzazione è stata pensata come modello negli USA (non so dove) ed è stata esportata e/o imposta al resto del mondo:

pertanto non si può capire l’evoluzione del proprio particolare se non contestualizzandolo nella dinamica di un processo globale

  • ·         il valore della moneta,un valore virtuale ma che ha un sottostante reale (lavoro,reddito familiare,beni concreti) che può essere influenzato

,il sottostante reale, da un semplice  numero =rapporto euro/$

  • ·         ed un terzo punto,da lei non sviluppato (si è limitato a parlare di un modello globale di distribuzione/compartecipativo della ricchezza)

di ridesignazione delle mappe geografiche attraverso politiche monetarie. Non è più necessario inviare le cannoniere(modello Inglese 800)

basta ridesignare il  rapporto valutario e /o far esplodere una mina modello Lehman Brothers.

Dal mio piccolo osservatorio, sono un piccolo imprenditore nel settore energie rinnovabili,

sento ed avverto che la sfida è innanzitutto antropologica e sociale, si stanno ridesignando nuovi paradigmi,

di cui anche le teste d’uovo Goldman,Morgan,BoA non  sanno dove approderanno.

Il fascino del Mistero stà delineando nuovi approdi,ed interpella la responsabilità di ognuno.

Saluti Valter