07/04/2006

Gentile professor Pelanda,

con questa mistica del ceto medio ci stiamo suicidando l'ultima settimana. Lei mi insegna che "le bandiere blu" sono naturaliter il popolo delle partite iva + i dipendenti del settore privato, cioè tutta la gente -non garantita- che se vuole mangiare deve confermare giorno per giorno la propria utilità/necessità nell'economia reale.
Che suicidio dire "Si vuole togliere al cetomedio per darlo alla classe operaia"!
Magari fosse così, la verità è che "la sinistra vuole togliere al ceto medio per darlo alla burocrazia parassitaria e alle aziende ammanicate e assistite", mentre classe operaia e imprenditori veri devono mantenere tutti quanti!
La giusta parola è "popolo contro privilegio".
Il ceto medio è parola fuorviante marxista, che alla giusta distinzione gerantiti-nongarantiti oppone la coppia borghesia-proletariato (o ceto medio-proletariato), che è del tutto falsa poichè all'interno della cosiddetta borghesia allignano moltissimi ceti e classi parassitarie, eccome, che sono il vero nostro nemico.
Il Berlusconi vincente è quello che contrappone i piccoli e medi imprenditori alla grande industria assistita, beninteso allargando la propria parte alla classe operaia!
Milioni di operai ci hanno votato nel 2001, avendo maturato che far la guerra al padrone è segare il proprio ramo. Non ci piacciono i loro voti?
Ora non ho tempo, devo consegnare in questi giorni e poi non ha senso scoraggiarci due giorni prima del voto, ma le prossime settimane con calma tornerò sull'argomento con un numero di "Italians".
Cordiali saluti
Luigi Fressoia, pg