21/05/2011

 

Mi spiace per Denis Verdini, Fabrizio Cicchitto e i vari esponenti del Popolo della Libertà che in queste ore hanno cercato legittimamente di ridimensionare il disastroso risultato elettorale di Milano.
La sconfitta di Berlusconi è evidente, lampante, indiscutibile e non può esserci compensazione con province e comuni conquistati in tutta Italia.
Berlusconi avrà certamente alzato troppo i toni, ma ritengo che a Milano l'errore sia stato soprattutto quello di aver ricandidato Letizia Moratti. Sarebbe stato molto più saggio richiamare Gabriele Albertini, che se non altro avrebbe comunque mantenuto l'appoggio dell'Udc.
Quando l'arcivescovo di Milano e i maggiori rappresentanti della Curia arrivano sul punto di criticare dal pulpito durante le celebrazioni eucaristiche la politica del primo cittadino significa che si è perso il contatto con l'elettorato cattolico e moderato che rappresenta l'ossatura del Pdl. E chi scrive, ritiene sbagliate molte posizioni dell'arcivescovo Tettamanzi specie in materia di dialogo con l'Islam. Ma, sono altresì convinto che la Moratti non abbia saputo amministrare con moderazione, spirito costruttivo e collaborativo verso i settori più rappresentativi della città, abbia governato all'insegna dell'arroganza e della presunzione propria del capo-azienda.
Inutile cercare disperatamente motivi per esultare in quella che è una indecorosa Caporetto, una sconfitta netta, senza se e senza ma. Non voglio fare il profeta di sventura, la Moratti può ancora vincere il ballottaggio ma il risultato del primo turno è decisamente inquietante. E stavolta non si può nemmeno sperare in un miracolo di Silvio Berlusconi come avvenuto nel Lazio un anno fa a vantaggio della Polverini costretta a correre a causa di grossolani errori, senza la lista del Pdl. Miracolo, se doveva esserci, si sarebbe dovuto già manifestare al primo turno. Basterà lo spauracchio dei centri sociali al governo per ribaltare un responso che sembra già scritto? Ad ogni modo dopo il secondo turno è bene che nel Pdl si apra una seria riflessione e stavolta, chi ha sbagliato, paghi veramente e venga accompagnato alla porta. Da moderati possiamo solo risparmiargli i calci nel c...
Saluti
Americo Mascarucci