24/08/2012

Si parla di limitare la spesa della pubblica amministrazione per evitare l’incremento dell’iva, intanto il debito pubblico è qualcosa come duemila miliardi di euro secondo il Dirigente Generale della Ragioneria di Stato,
ma se chi sperpera il denaro pubblico non può essere punito, allora qualcosa non > torna signor Commissario straordinario per la spending review, dott. Enrico Bondi. Invece di tanto spending review contro le prescrizioni dei farmaci del medico di base, perché non prevedere il licenziamento a chi spreca il denaro
pubblico, modificando il D.Lgs. n°150/2009 art. 55 quater comma 1 lettera F estendendo il licenziamento disciplinare d’ufficio senza preavviso oltre:
1) all’interdizione perpetua dalla pubblica amministrazione in caso di condanna superiore a cinque anni,

2) in caso di condanna definitiva per qualsiasi reato contro la pubblica amministrazione e non solo per il 314 del cp peculato e il 317 del cp peculato,

3) anche a chi produce un danno erariale per un totale complessivo di almeno 25 mila euro nell’arco di un triennio presso lo stesso ente. A stabilire l’entità del danno alle casse dello stato c’è la Procura della Corte dei conti (non Procura della Repubblica) su esporto del cittadino. Urge quindi aggiornare l’art. 55-quater del D.Lgs.165/2001, introdotto dall'art. 69 D.Lgs. 150/2009 che tratta il licenziamento disciplinare nella PA.  Il
primo dirigente dell’UMC di tal Ministero che fa installare un sistema automatico erogatore di biglietti elimina code negli uffici pubblici, che non riesce dopo nove mesi ad entrare in funzione perché i quindici sportelli non sono polifunzionali, piccola svista o negligenza costata almeno ventimila euro a noi contribuenti, in caso di condanna da parte delle Corte dei conti, su segnalazione del cittadino… Sapete dove si trova la Procura regionale della corte dei conti?

ulmike