Ora importante capire la strategia

 

Di Carlo Pelanda (24-9-2001)

 

 

 

La fiducia del mercato scossa dalla prospettiva di una guerra senza limiti chiari. In realt la strategia degli Usa e dellAlleanza molto razionale e con termini altrettanto precisi. Ma, in effetti, lazione notevolmente complessa e non facile capirla allistante. Cerchiamo di chiarirne la Fase 1, anche perch contiene i concetti che ispireranno quelle successive.

Lazione, ora in avvio, ha la finalit di catturare o eliminare le centrali e reti terroristiche pi attive. Queste hanno teste per lo pi residenti in Paesi islamici e braccia, organizzate come cellule operative, in moltissime nazioni. Le seconde sono oggetto di operazioni di antiterrorismo interno, gi avviate, per esempio, in Europa, ed implicano una totale cooperazione tra i Paesi alleati. E questa parte sta gi funzionando bene. Ma per tagliare le prime sar necessario lanciare uniniziativa militare vasta e prolungata perch non necessariamente i regimi islamici sapranno o potranno politicamente e tecnicamente - bonificare i loro territori. E alcuni non vorranno, tra cui certamente i talebani e lIraq, ancora incerti Siria, Iran, Libano ed altri. Tutti questi Paesi citati ospitano centrali terroristiche con tanto, per dire, di targhetta allentrata degli uffici. Altri regimi arabi moderati combattono il terrorismo Egitto, Algeria, Arabia Saudita, ecc ma ne sono contaminati e in alcuni casi hanno accettato dei compromessi sotto ricatto, per ridurre la destabilizzazione interna. E evidente che sia nel primo caso sia nellaltro loperazione pu avere successo solo se si costruisce un ombrello militare di superiorit strategica assoluta capace di proteggere le operazioni mirate e selettive, svolte da truppe speciali, che andranno a prelevare i terroristi. Che deve essere pronto anche a sostenere un conflitto aperto classico, se qualche Paese contromobilita. In questi giorni lapparato militare statunitense sta dispiegando proprio tale ombrello e la vastit del dispiegamento fa temere che si persegua una grande guerra. Ma non questa lintenzione. Lo scopo quello di costringere i regimi islamici ad arrendersi e a collaborare via dissuasione. In tale scenario, la violenza sar limitata ad operazioni speciali che scendono dal cielo, prendono i terroristi e tornano via. Appunto, lombrello militare di grande scala non serve per esser impiegato, ma come deterrente per dissuadere reazioni armate, eventualmente annichilirle e, soprattutto, convincere i regimi islamici a cooperare. A molti di questi stato offerto il perdono, o meglio una seconda chance (Pakistan), se faranno i bravi o useranno le loro risorse per consegnare i terroristi. In sintesi, la volont americana e dellAlleanza quella di minimizzare la violenza, non di esercitarla irrazionalmente e senza limiti, e lazione militare molto ben congegnata per ottenere tecnicamente gli scopi rispettando tale requisito. Ma, appunto, il mercato e molta gente non hanno ancora capito bene.

Temono lidea di una guerra lunga con rischi incontrollabili. Lazione dovr, in effetti, essere prolungata, per due motivi: (a) la possibilit di non operare entro scadenze permette, appunto, di modulare la violenza e di ottenere molte pi cose via consenso; (b) il riordinamento dei regimi islamici implicher turbolenze e sar necessario mantenere per un certo tempo un cordone di sicurezza sia per aiutare chi vuole ordinare sia per dissuadere o eliminare le fonti del disordine. La paura di sconfitte, pur scontando un certo numero di morti nelle operazioni speciali, immotivata: nessun regime islamico ha la capacit contrastare militarmente tale azione, cio di scalfire lombrello di superiorit detto sopra. Motivo perch da anni usano i terroristi, tipica risorsa di chi in inferiorit militare assoluta. E ci ci porta al timore principale: sotto pressione, qualche regime islamico potrebbe decidere di usare le reti terroristiche residue per piazzare bombe nucleari o biologiche in qualche parte dellOccidente. Il rischio non escludibile, ma il modo migliore, anzi lunico, per azzerarlo quello di eliminare le fonti, alla radice. Ed esattamente lo scopo dellazione, la sua scala tecnica e modalit politiche adeguate per ottenerlo con ottima probabilit di successo.

Capir il mercato che proprio il tipo di strategia attivata la migliore per ridurre i rischi di percorso e per conquistare la stabilit finale? Il problema che sia gli operatori economici sia la gente vogliono situazioni chiare, determinate e soluzioni brevi. Esattamente lopposto delliniziativa che richiede una flessibilit utile ai negoziati, molta segretezza, tempi lunghi sia per imporre il nuovo standard di sicurezza ad almeno cinquanta Paesi sia per organizzare una coalizione globale. Si potr risolvere? Pur scontando un naturale adattamento per abitudine, la fiducia del mercato e dei consumatori avr bisogno di successi evidenti prima di ricostituirsi (ed evitare cos un recessione globale duratura). Questo preoccupa perch costringerebbe la strategia ad accelerare, cio ad aumentare il tasso di violenza per soddisfare il desiderio di riassicurazione e di visibilit dei risultati. Spero non succeda, e penso non capiter. Ma tale speranza riposa sulla capacit della gente e delle parti tecniche del mercato di capire meglio la strategia, il perch e complessa, ma anche che efficace e non foriera di grandi rischi, alla fine dandole il consenso. Appunto, per lenorme superiorit dellOccidente e per lintelligenza con cui la si sta calibrando.

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