29/10/2010

Ridistribuzione della ricchezza a-la-ChicagoBoys

change he can – dando la scalata al potere finanziario

Circolano informazioni relativamente alla cricca di interessi che ha investito su Obama negli USA e che sta venendo al pettine al termine del primo mandato. Finora si era trattato di voci sporadiche e forse dense di dialettica elettorale alla presidenza. Oggi sarebbe saggio approfondirne la verità per evitare di agevolare una quinta colonna illiberal al vertice del paese egemone della globalizzazione inaugurata dal paradigma del capitalismo-liberista e dal successo finale della civiltà ‘Occidentale’.

 

Si tratta di una storia interessante messa insieme da molte fonti giornalistiche e dei media TV grazie al British Times di Londra. La raccolta mostra le reali motivazioni politiche di Obama e dei suoi amici. Non si tratta di ‘change we can’ ma di scalata agli interessi finanziari.

 

La prima parte è noiosa ma conviene leggerla in quanto la seconda parte ne collega ogni elemento per chiarire al lettore l’insieme coerente di strategia politica che lo anima e sostiene. Al Termine si spiega il modo in cui Obama ed i suoi associati ne usciranno multi-miliardari. Vale realmente la pena leggere queste informazioni; non si resta delusi.

 

La piccola banca di Chicago chiamata Shore Bank durante la recessione entrò quasi in bancarotta. La banca traeva i suoi profitti dai micro-prestiti esteri (leggi più avanti) ma, negli U.S.A., aveva perso danaro nelle ipoteche sub-prime.

 

Era ormai alle soglie della chiusura da parte degli organi regolatori federali. Tuttavia, in quanto la dirigenza della banca godeva di ottime entrature con membri dell’Amministrazione di Obama, fu organizzato un salvataggio privato. I dipendenti della banca avevano contribuito a finanziare la campagna di Obama al Senato. In altri termini, la Shore Bank aveva collegamenti troppo stretti con interessi politici per essere lasciata fallire (ovvero era: too useful to close).

 

La Shore Bank sopravvisse ed investì in molti progetti "verdi" come; produzione di pannelli solari. La banca venne perfino citata in uno dei discorsi elettorali di Obama nella sua campagna elettorale perché sottoponeva la sua concessione di nuovi crediti industriali a valutazioni di criteri ecologici.

 

Prima di divenire Presidente, Obama era membro di amministrazione della Joyce Foundation, una ‘opera di carità’ radical-liberale. Questa fondazione in origine venne finanziata dalla famiglia della signora Joyce Kean che aveva accumulato milioni di dollari nell’industria forestale. Per lo più le sue donazioni erano a ospedali ma della fondazione si impadronirono, dopo la morte di Joice nel 1972, ambientalisti radicali ed estremisti della ‘giustizia sociale’.

 

Questa Joyce Foundation, che si dice abbia asset di 8 miliardi di dollari oggi, ha creato e finanziato con pochi partner, un’organizzazione chiamata il Chicago Climate Exchange, noto come CXX, che sarà il foro ovvero la borsa-valori (come il Chicago Grain Futures Market è per l’agricoltura) dove verranno trattati gli scambi dei crediti di carbonio ossia gli Environmental Carbon Credits.

 

Secondo le nuove leggi di Obama, in futuro verrà attribuita una tassa secondo quanto CO2 sarà accertato produca un’attività industriale (la sua impronta digitale di carbonio o Carbon Footprint) in altre parole quanto essa contribuisce al global warming. Se un’azienda produce meno CO2 del limite permesso e misurato, essa ricaverà un credito ovvero un Carbon Credit.

 

Questi crediti di carbonio (i Carbon Credit) possono essere scambiati alla borsa valori del CXX stock exchange. Un’altra azienda che abbia superato i limiti di CO2 prefissati potrà acquistare dei crediti di carbonio in borsa per "ridurre" la sua impronta digitale CO2 e quindi il suo onere fiscale. Sarà come negoziare azioni a Wall Street.

 

Ebbene, è stata la stessa Joyce Foundation, insieme a altri partner privati e compagnie di Wall Street, a finanziare il salvataggio della Shore Bank.

 

La fondazione oggi ne è uno degli azionisti principali. La banca oggi è stata incaricata di "braccio bancario" del Chicago Climate Exchange (CXX). In aggiunta, la Goldman Sachs è stata ingaggiata per gestire trattazione di quei valori mobiliari come borsa valori (o investment trading floor).

 

Queste sono le premesse; ora viene la parte più INTERESSANTE ... (nel senso degli ‘interessi’ che sono coinvolti nel gioco e i ‘conflitti di interesse’ ad essi connessi).

 

Jan Piercy, una dei co-fondatori della Shore Bank, era compagna di stanza di Hillary Clinton al Wellesley College. Hillary e Bill Clinton hanno sostenuto a lungo la banca di cui figurano come piccoli investitori.

 

Mary Houghton, un’altra co-fondatrice di Shore Bank, era amica della defunta mamma d’Obama. La madre di Obama lavorava ai Micro-Loans ovvero ai Micro Prestiti esteri della Ford Foundation. Lavorava per la fondazione con un signore di nome Geithner. Sì proprio il padre di Tim Geithner, l’attuale Segretario al Tesoro, che è risultato evasore fiscale per due anni.

 

Ronald Grzywinski era un altro dei fondatori della Shore Bank e stretto amico e collaboratore di Jimmy Carter.

 

Il passato Vice Presidente della Shore Bank era Bob Nash, vice direttore della campagna di Hillary Clinton alla Presidenza. Anche lui sedeva nel consiglio d’amministrazione della Chicago Law School con Obama e Bill Ayers, il passato terrorista. Nash è stato anche un membro del transition team di Obama alla Casa Bianca.

 

Come esercizio di memoria, Bill Ayers è Professore all’University of Illinois di Chicago. Ha fondato la Weather Underground, un gruppo radical-rivoluzionario che ha minato immobili con esplosivi negli anni ’60 e ’70. Non ha mostrato alcun pentimento per chi perse la vita in quegli attentati, ha evitato il carcere con puri cavilli legali ed afferma ancora di essere un Marxista.

 

Durante la sua permanenza nel consiglio di amministrazione della Joyce Foundation, Obama ha "veicolato" migliaia di dollari destinati ad opere caritatevoli a John Ayers, che gestisce un equivoco fondo educativo. Si tratta del fratello di Bill Ayers, il terrorista.

 

Howard Stanback è un membro del consiglio d’amministrazione della Shore Bank. È un passato Presidente del consiglio della Woods Foundation. Obama e Bill Ayers, il terrorista, erano anch’essi membri del consiglio di amministrazione della Woods Foundation. Stanback in precedenza era dipendente della New Kenwood Inc., una azienda di sviluppo immobiliare in comproprietà con Tony Rezko.

 

Occorre ricordare che Tony Rezko era colui che diede a Obama una remunerazione di particolare favore per la sua nuova casa. Anni prima lo studio legale Davis, Miner, Barnhill & Galland aveva rappresentato l’azienda di Rezko aiutandolo a ricevere oltre 43 milioni di dollari da finanziamenti governativi.

 

In quello studio legale, a quel tempo, lavorava Barack Obama.

 

Adele Simmons, Direttore della Shore Bank, è una stretta amica di Valerie Jarrett, uno dei senior advisor di Obama alla Casa Bianca. Simmons e Jarrett siedono anche al tavolo del consiglio di amministrazione di un’equivoca organizzazione di Chicago, la Chicago Civic Organization.

 

Van Jones siede al consiglio di amministrazione della Shore Bank ed è uno dei direttori di marketing per i progetti "verdi". Ricopre anche una posizione di senior advisor per gli studi africani alla Princeton University. Si deve ricordare che Mr. Van Jones è stato nominato da Obama nel 2009 come Special Advisor per Lavori Verdi (Green Jobs) alla Casa Bianca. È poi stato costretto a dimettersi per passate attività politiche, ivi incluso la sua professione Marxista.

 

Al Gore è stato uno dei piccoli partner che finanziarono inizialmente la Chicago Climate Exchange. Ha anche fondato un’azienda chiamata Generation Investment Management (GIM) registrandola a Londra, in Inghilterra. La GIM ha strette relazioni con UK-based Climate Exchange PLC, holding che è presente nel listino della Borsa o Stock Exchange di Londra. Questa compagnia commercia in crediti di carbone o Carbon Credits in Europa (così come farà la CXX negli USA) e Goldman Sachs gestirà le sue transazioni.

 

Insieme a Gore, l’altro co-fondatore della GIM è Hank Paulson, il passato Segretario USA al Tesoro e precedente CEO della Goldman Sachs. Wendy, sua moglie, s’è laureata al Wellesley College di cui ora è Fiduciaria. Si tratta della stessa Università di Hillary Clinton e Jan Piercy, una co-fondatrice della Shore Bank. Sono tutti amici da sempre.

 

Interessante premessa che impone una chiusura ...

 

Dopo che molti studi si sono rivelati idiozie o truffe scientifiche, la gente si rende lentamente conto che  il man-made global warming non è altro che una profittevole menzogna. Obama, in coerenza, sta lavorando febbrilmente per vincere la corsa. Spera di riuscire a trasformare in legge la proposta fiscale sulla tassa del carbone Cap-and-Trade Carbon Tax Bill presentata al Congresso.

 

Obama sa che deve farla approvare prima di perdere la sua maggioranza al Congresso alle elezioni di Novembre. Oltre alle ragioni del Cambiamento Climatico, "venderà" al pubblico la legge come la fonte di entrate fiscali per ridurre il debito nazionale. La legge tuttavia renderà meno competitive le aziende U.S.A. sul mercato mondiale ed aumenterà sensibilmente la disoccupazione. In aggiunta i prezzi energetici (tariffe dei servizi di public utility) aumenteranno sensibilmente.

 

Esiste tuttavia una guida alla lettura delle informazioni riportate; la Traccia del Denaro...

 

Si stima che, se passasse la legge, saranno scambiati ogni anno oltre 10 miliardi di dollari alla Borsa Valori CXX. Al tasso di commissione del solo 4 percento, il volume di scambi genererebbe circa 400 miliardi di dollari da spartire tra i suoi proprietari, tutti sodali di Obama. Al 2 percento di commissione, la Goldman Sachs raccoglierebbe ogni anno circa 200 miliardi di dollari.

 

Non bisogna dimenticare la Shorebank. Con un flusso di 10.000 miliardi di dollari nei suoi conti, la banca guadagnerà circa 40 miliardi di dollari in interessi ogni anno per i suoi proprietari (altri sodali di Obama), senza dover muovere un dito.

 

Si stima che il solo Al Gore raccoglierà probabilmente circa 15 Miliardi di dollari solo il primo anno. Naturalmente, le "commissioni" di Obama saranno conservate fiduciariamente per lui alla Joyce Foundation. Si stima un ammontare di oltre 8 Miliardi di dollari per la data in cui lascerà la carica di Presidente nel 2013, se la legge passa quest’anno. Naturalmente, queste commissioni gli saranno pagate per il resto della sua vita.

 

Qualche esperto finanziario pensa che questa sarebbe la più grande largest "truffa" o "rapina legalizzata" nella storia mondiale. I sodali di Obama fanno sembra la Mafia come puri traffichini amatoriali. Faranno apparire la truffa di Bernie Madoff come furtarelli a fronte di saccheggio.