19/11/2010

La via ‘conservatrice’ al ‘progresso’ individuale e sociale.

I Dodici Passi di Alcolisti Anonimi

  1. 1.       Ammettere che siamo impotenti contro l’alcool – che fa perdere il controllo delle nostre vite.
  2. 2.       Credere che solo un Potere a noi superiore possa ricondurci a rinsavire.
  3. 3.       Decidere di rivolgere le nostre volontà e vite all’amore di Dio nel modo in cui ognuno di noi Lo percepisce.
  4. 4.       Condurre un’impavida introspezione e l’analisi morale di noi stessi.
  5. 5.       Ammettere a Dio, a noi stessi e a un’altro essere umano l’esatta natura dei nostri errori.
  6. 6.       Essere pienamente disposti che Dio rimuova questi difetti di personalità.
  7. 7.       PregarLo umilmente di aiutarci a rimuovere i nostri difetti.
  8. 8.       Stilare l’elenco di ogni persona che abbiamo offeso e assumere la volontà di farne ammenda verso ciascuno di loro.
  9. 9.       Fare diretta ammenda a ogni persona che ci sia possibile, tranne se il farlo dovesse arrecare dei danni ad essi o ad altri.
  10. 10.     Continuare ad aggiornare l’analisi personale e, quando scoprissimo errori, ammetterli prontamente.
  11. 11.     Cercare di migliorare il nostro contatto consapevole con Dio così come noi Lo concepiamo attraverso la preghiera e la meditazione chiedendoGli solo di conoscere la Sua volontà per noi ed il potere di seguirne l’indicazione.
  12. 12.        Avendo maturato un risveglio spirituale come risultato di questi passi, tentare di trasmettere questi messaggi agli alcolisti e di praticare questi principi in ogni nostro impegni pratici.

La ‘Preghiera della Torre’ di Tommaso Moro (1587)

"Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre."  "Dammi Signore, un’anima che abbia occhi per la bellezza e la purezza, che non si lasci impaurire dal peccato e che sappia raddrizzare le situazioni. Dammi un’anima che non conosca noie, mormorazioni, fastidi, sospiri, lamenti. Non permettere che mi preoccupi eccessivamente di quella cosa invadente che chiamo 'io'. Dammi il dono di saper ridere d’una facezia, di saper cavare qualche gioia dalla vita e anche di farne partecipi gli altri. Oh Signore! dammi il dono dell'umorismo."

Regole del ‘Problem Solving’

1) cambiare quello che è possibile migliorare;

2) accettare che alcune cose non possano essere mutate con le proprie forze;

3) distinguere quello che può essere migliorato dal resto;

4) riconoscere gli aspetti positivi della vita (da un punto di vista etico ed estetico);

5) individuare e non temere gli errori (peccati);

6) saper risolvere i problemi;

7) evitare l'auto commiserazione;

8) controllare l'egoismo e il narcisismo;

9) pensare in modo positivo;

10) saper comunicare anche con umorismo.

La ‘Ricerca della Felicità’: pregi non-surrogabili delle ‘Avversità’

Che tu possa avere:

    • 1.   Sufficiente felicità per addolcirti
    • 2.   Sufficienti occasioni per poterti mantenere in forma
    • 3.   Sufficienti dolori per conservarti umano
    • 4.   Sufficiente speranza per conservarti felice
    • 5.   Sufficienti sconfitte per conservarti umile
    • 6.   Sufficienti successi per conservarti l’entusiasmo
    • 7.   Sufficienti amicizie per assicurarti benessere
    • 8.   Sufficiente salute per soddisfare il tuo bisogno
    • 9.   Sufficiente entusiasmo per proiettarti al futuro
    • 10.   Sufficiente fede per eliminare la depressione
    • 11.   Sufficiente determinazione per rendere ogni domani migliore di ieri.