Lettera aperta al prof. Pelanda Carissimo Prof. Pelanda, gli italiani e l’opinione pubblica occidentale le devono riconoscenza per il suo editoriale “La vittoria dei terroristi”, che avrebbe meritato titolo a tutta pagina se il fango dell’Italia relativista scoperchiato da il Giornale non avesse oscurato la sensibilità per i problemi tragici del mondo come il terrorismo e la negazione di Dio. E’
vittoria del terrorismo il miserabile progetto organizzato e realizzato
con la menzogna e l’inganno dal gruppo , Prodi – D’Alema – Strada
– Repubblica, antiamericano
e antiisraeliano e impazzito dietro la nuova religione- ideologia del
relativismo. Lei
ha illuminato il quadro della politica attuale dell’Italia occupata dal
governo relativista: 1)
Rifiuto
sostanziale della missione ONU – NATO contro il terrorismo in
Afghanistan. 2)
Rifiuto
di accettare la NATO di oggi come alleanza militare per difendere
l’Europa e il mondo dalla violenza del fondamentalismo islamico. 3)
Rifiuto
di prendere atto della guerra terroristica del XXI secolo scatenata contro
ebrei e crociati dall’ideologia imperiale islamica con l’attacco
dell’11 settembre 2001. 4)
Rifiuto
di rispettare i limiti di una situazione esplosiva lungo il fronte
invisibile della guerra terroristica attivando cellule come Emergency e
Repubblica per modificare gli equilibri in senso antiamericano e
antioccidentale. Lei
concludeva il suo editoriale: “Non voglio dire altro perché c’è una
speranza di raddrizzare la situazione e perché abbiamo bisogno del
silenzio per approvare il rifinanziamento della missione. Taceremo”. Ma
già oggi America, Inghilterra e il resto del mondo che si sente
minacciato dal terrorismo islamico hanno deciso di non tacere, anche se
hanno cura di sottolineare inaffidabilità di D’ Alema e dell’attuale
governo di sinistra italiano, che non teme di concedere vittorie ai
terroristi. Non
sappiamo come finirà. Certo è che gli alleati occidentali non sono più
bloccati dal timore che l’Italia lasci l’Afghanistan e il Medioriente.
Per
l’Europa e l’Occidente prioritari è che l’Italia si dia un governo
affidabile. I
cittadini italiani nella stragrande maggioranza cattolici e laici non
credenti ma ispirati dalla fede che solo la coppia “verità – libertà”
crei futuro umano,
troveranno il modo di salvare l’Italia. Occorre
fiducia nell’uomo. Cosa significa in concreto? Che
tutti quelli che hanno fede nella coppia “verità – libertà”,
alimentino la loro sicurezza interiore, abbino il coraggio di accettarsi
di impegnarsi nella consapevolezza che il tempo è compiuto. Il
futuro avanza nel segno della “verità – libertà”. Il
relativismo animato sempre da menzogna e inganno porta alla schiavitù e
alla morte.
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