12/03/2007

Buongiorno signor Pelanda,
 ho 43 anni e vivo a Sovizzo, piccolo comune in provincia di Vicenza.
Ho letto stamane il suo articolo "il costo del denaro penalizza l'Italia,
pubblicato sul Giornale di Vicenza, e sono perfettamente d'accordo con la
sua esposizione, ma viene da chiedere se non vi è un interesse generale a
tenere ignoranza in questi argomenti. Dov'è il governo, che sbandiera il
fatto di essere vicino ai consumatori?
E se il costo del denaro penalizza l'Italia, perchè non vi è una presa di
posizione da parte di questo governo nei confronti della BCE?
Ero comunque preoccupato, causa la politica di questo insano governo, dopo
aver letto l'articolo, sono seriamente preoccupato.
Ho costruito una casa, con notevoli sacrifici e impegni, sopratutto verso le
banche, e la prospettiva è quella di dover pagare più interessi e più tasse.
Purtroppo il mio pensiero sembra retorico nei suoi aspetti generali ma se
per esempio, analizziamo i provvedimenti inseriti nell'ultima finanziaria,
ci accorgeremo che, vi è un notevole aumento tassativo nei confronti degli
immobili: infatti l'aumento degli estimi catastali porterà ad un aumento
dell'ICI. Ma nessuno si è preoccupato di farlo notare.
La preoccupazione è viva perchè non riesco a vedere un buon futuro, nè per
mè, e la mia generazione, ma tanto meno per i miei figli e la loro
generazione.
Concludo scusandomi del disturbo, ma ringraziandoLa per farci avere notizie
che altrimenti non si conoscerebbero.
distinti saluti
G.Franco S.