06/12/2006

Caro Carlo, mi è molto piaciuto il tuo articolo sulla "rivoluzione dei plebei". La risposta giusta però, secondo me, è che Berlusconi e il centrodestra hanno commesso un grosso errore, anzi due :

1) A lasciare campo libero alla sinistra nella sua occupazione di questi “snodi di potere”. (Era proprio così inevitabile che fosse la sinistra a impadronirsene?).
2) A permettere che fosse la sinistra, e non la destra,  a offrire una spalla politica ai “poteri forti” : in questo secondo caso ammetto però che non era possibile pretendere da un lato di modernizzare l’Italia e dall’altro di garantire alle lobby e ai potentati economici i loro decennali privilegi. Si poteva però trovare una via di mezzo, dividere in qualche modo i poteri forti e impedire la loro totale saldatura con Prodi e con la sinistra. “Molti nemici, molto onore” diceva qualcuno, ma io più prosaicamente preferirei meno nemici, meno onore, e più possibilità di vittoria. Non possiamo sperare che siano sempre e solo i  “plebei” a salvare l’Italia”.
Un caro saluto e una forte solidarietà nella tua battaglia, che è anche la nostra.
Francesco B.
Firenze