09/09/2002

Care amiche, cari amici,

Anche se i giornali italiani non lo hanno scritto chiaramente a  Johannesburg è caduto il muro di Berlino degli ecologisti catastrofisti.
Non solo Bush gli ha tagliato tutti i fondi, ma finalmente invece di parlare di megaprogetti planetari che servivano solo ad "ingrassare" la burocratica lobby ecologista, stavolta sono stati varati progetti concreti.
Il problema è ora quello di far emergere un parametro culturale cristiano-ambientalista, alternativo a quello che ha influenzato i mondo negli ultimi trenta anni.
Per questo motivo l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum insieme al Ministero dell'Ambiente  ha organizzato un Master in Scienze Ambientali.
Segue la lista di Domande e Risposte relative al Master di Scienze Ambientali.

Buona giornata
Antonio Gaspari

Perché Un Master di Scienze Ambientali?
La sensibilità con cui una società affronta i problemi dell¹ambiente mostra il suo grado di civiltà, per questo è importantissimo poter utilizzare tutte le competenze, scientifiche, tecnologiche, economiche ed etiche per poter analizzare e risolvere i principali problemi ambientali.
Bisogna quindi sviluppare un parametro culturale diverso da quello dominante, non più basato sulla colpevolizzazione e ideologizzazione delle attività umane.  Riduzionismo, estremismo e conflitto tra le parti sociali non portano a nessuna soluzione.
Abbisogna una nuova concezione della tutela dell¹ambiente. Un ecologia fondata su un idea più ottimista dell¹uomo e della sue potenzialità. Un uomo che non è maledizione ma benedizione del pianeta. Un uomo che non è cancro ma medicina per il mondo. Un uomo la cui prole suscita speranza e non disperazione, sia per l¹umanità che per il creato.
Un uomo che prende su di sè la responsabilità della cura del creato in modo che l¹ambiente da problema diventi risorsa.
Per questo motivo l¹Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ed il Ministero dell¹Ambiente hanno organizzato un Master in Scienze Ambientali secondo il criterio dello studio interdisciplinare.    
Il Master in particolare approfondirà:
*La concezione antropocentrica e integrale dello sviluppo umano secondo la migliore tradizione filosofica e teologica della Chiesa
*La conoscenza e l¹utilizzo delle più avanzate scoperte scientifiche e tecnologiche per la risoluzione dei problemi ambientali.
*Lo sviluppo economico ed il progresso civile delle nazioni secondo i principi della valorizzazione delle capacità dell¹uomo, della sua persona, del suo lavoro.

A chi è diretto?
Insegnanti, Educatori, Dirigenti, funzionari dei Ministeri e degli Assessorati,  quadri dell'amministrazione Pubblica, operatori del settore, addetti all'ambiente in campo civile ed industriale,  studenti, sacerdoti, padri, suore, seminaristi, dirigenti movimenti di volontariato, membri di ONG ecologiste  e tutti coloro che vorrebbero approfondire la dottrina sociale sui temi ambientali e operare nel campo della difesa ecologica.

Che titolo di studio è richiesto per l¹iscrizione?
Meglio la Laurea ma anche il diploma di scuola superiore è sufficiente per accedere al Master.

Quante ore di lezione?
Il Master avrà durata di un anno accademico, da ottobre a giugno e sarà suddiviso in sei (6) moduli didattici integrati, della durata di circa 40 ore, per un totale di 240 ore.
Le lezioni si svolgeranno in un unico giorno settimana per 8 ore, con intervalli e pausa pranzo.
É possibile seguire il Master in videoconferenza anche da Bologna e Maddaloni.

Quanto costa?
200 euro (duecento Euro) iva inclusa.

Quale e' il carattere del titolo offerto?
A conclusione del  Master verrà rilasciato  un attestato di frequenza comprovante l'esito di una dissertazione finale ed il relativo giudizio, configurandosi quindi sia come diploma post-laurea che come diploma post-experience destinato a tutti coloro che intendono operare  nel campo della difesa dell'ambiente.
In termini di opportunità di lavoro, il diploma  può avere una certa valenza, considerando che gode del riconoscimento di un Ateneo Pontificio e del Ministero dell'Ambiente

Quali sono i corsi, materie, discipline che offre?
Quelli che seguono sono i sei moduli con relativi titoli di corsi che avevo predisposto nel momento in cui abbiamo stipulato la convenzione con il Ministero dell'Ambiente.
Dopo il consulto con i docenti ovviamente i moduli si sono arricchiti di titoli e argomenti.

Modulo 1: Fondamenti antropologici e teologici
Antropologia: Rapporto uomo ambiente, filosofia e storia.
Quando l¹uomo adorava la natura,: nascita delle religioni pagane
Il superamento delle teorie panteiste e politeiste
Le religioni abramitiche, (ebraismo, cristianesimo e islam) l¹uomo e l¹ambiente
Il panteismo moderno, la Carta della Terra.
Animalismo: storia e natura di una ideologia fondamentalista
Ambientalismo e neopaganesimo nella nuova cultura giovanile
L¹Uomo e la custodia del creato: l¹insegnamento biblico
Difesa dell¹ambiente nell¹insegnamento magisteriale di Giovanni Paolo II


Modulo 2: Scienza  e tecnica
Storia delle innovazioni scientifiche e contributi alla risoluzione dei problemi ambientali
Valutazione del contributo scientifico al progresso dell¹umanità.
Impatto culturale e ambientale delle innovazioni scientifiche e tecnologiche
Agricoltura, chimica e inquinamento
Biotecnologie e transgenici: l¹importanza di una rivoluzione sempreverde
Variazioni climatiche ed effetto serra
Sviluppo energetico tra leggende metropolitane e realtà  scientifica
Il rischio sanitario da campi elettromagnetici
Tipologia e principali fonti di radiazioni elettromagnetiche.
Loro caratterizzazione fisica e valutazione delle possibili cause di inquinamento elettromagnetico.
³Mucca pazza²: encefalopatie spongiformi negli animali e nell'uomo
Sviluppo tecnologico e informazione scientifica
Salute  pubblica e inquinamento

Modulo 3:  Economia ed Ambiente
L¹ambiente da problema a risorsa
T. R. Malthus sconfessato, dal capitale umano alla dottrina sociale della Chiesa
L¹utilitarismo, limiti e derive. Da Jeremy Bentham a Peter Singer
Rivoluzione industriale e globalizzazione, vantaggi e problemi
Analisi economica e soluzione dei principali problemi ambientali che riguardano i settori, energia, trasporti, commercio e  industria
Dottrina economica liberale e difesa dell¹ambiente
Scarsità e abbondanza delle risorse
Disponibilità alimentare e crescita della popolazione
Sottosviluppo e ambiente
Crescita economica e demografia
Sostenibilità, condizioni  e necessità dello sviluppo

Modulo 4: Bioetica e problemi ambientali
Bioetica biotecnologie animali e vegetali
Etica degli Xenotrapianti
Note sulla clonazione animale
Ingegnerizzazione degli animali: finalità tecniche, possibili rischi e benefici
Biotecnologie vegetali, considerazioni etiche
Impatto ambientale degli allevamenti
Storia dell¹allevamento animale per alimentazione e patologia della Mucca Pazza
Etica e ambiente, ruolo e concezione dell'uomo
Plasticità celebrale e ambiente
La Fisiologia dell'uomo nell' interazione dinamica con l'ambiente

Modulo 5:  Legislazione , Diritto e Giurisprudenza
Fondamenti del diritto ambientale
Legislazione europea e nazionale
La basi epistemologiche del diritto ambientale
Industria e legislazione ambientale
Associazione dei consumatori e qualità della vita
Diritti umani e diritti degli animali
Brevetti e brevettibilità delle biotecnologie, aspetti etici e giuridici

Modulo 6: Ambiente, informazione e mezzi di comunicazione
Conoscenze scientifiche e informazione
Ambiente: i più grossolani errori di valutazione
Energia e informazione
Incidenti, rischi e catastrofismo
Ambiente e disastri ecologici
Osservatorio dell¹informazione medico-scientifica
Radiazioni: tra timori e certezze
Correttezza professionale e informazione scientifica

Inoltre
Conoscenza dei siti internet sull¹ambiente
Esercitazioni in aula di informatica
Realizzazione di ricerche sperimentali


Chi sono i professori?
La qualità dei docenti che siamo riusciti a coinvolgere è eccezionale. Il numero complessivo è di circa trenta docenti.
In campo ecclesiastico abbiamo Giampaolo Crepaldi, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, già docente nelle Pontificie Università,
Padre Thomas Williams, Decano di Teologia dell'APRA,
I fratelli Rafael e Fernando Pascual docenti dell¹APRA.
Mons. Marcelo Sanchez Sorondo Cancelliere della Pontifica Accademia delle Scienze.
In campo scientifico abbiamo veramente l'eccellenza:
Prof. Paolo Vecchia, del laboratorio di Fisica del Consiglio Superiore della Sanità. Scienziato di fama internazionale è membro tra le altre cose del Progetto Campi Magnetici dell'Organizzazione  Mondiale della Sanità (OMS).
Prof.. Ing. Paolo Fornaciari, già direttore settore Nucleare ENEL, è uno dei maggiori scienziati nel campo dell'energia.
Prof. Paolo Sequi, Direttore Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante, è uno dei più qualificati scienziati italiani in merito alle coltivazioni arboree, già direttore e docente di fama è anche Presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo.
Prof. Gianni Fochi, docente di Chimica Alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Fochi insegna anche al Politecnico di Zurigo.
É considerato a ragione il migliore nel campo della divulgazione scientifica, i suoi libri vanno a ruba.
Ha ricevuto nel 1992 il premio «Per un Futuro intelligente»assegnato dalla Federchimica e nel 1999 ha vinto il «Pirelli Internet Award» per la sezione informazione scientifica.  
Professor Giuseppe Bertoni, Docente di Zootecnica speciale, Direttore dell¹Istituto di Zootecnica Facoltà di Agraria ­ Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, coautore del libro della Pontificia Accademia per la Vita «Biotecnologie animali e vegetali»
Renato Angelo Ricci, docente di Fisica, già Presidente della Società Europea di Fisica ed attuale Commissario dell'Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente.  
I professori Daniele Bassi, Piero Morandini dell'Università di Milano e Filippo Rossi della Università Cattolica di Piacenza, che pur giovani sono abbastanza noti per i loro studi e le loro attività di ricerca in merito alle biotecnologie vegetali e animali.  
Il prof. Giuseppe Mastromatteo docente dell'Università Cattolica di Milano, è uno dei maggiori esperti in campo monetario. Collaboratore della Segreteria di Stato Vaticana, svolgerà il tema relativo alle attività no-profit e commercio solidale.   
In campo economico abbiamo la professoressa Anna Bono Docente alla  Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Torino, è una delle maggiori esperte sui programmi di sviluppo dell¹Africa.
Studia le istituzioni africane, la storia dei paesi africani dall'indipendenza ai giorni nostri, i contesti sociali multietnici, le situazioni di faglia dove la civiltà occidentale si incontra con società di cultura, tradizione religiosa e modo di produzione diversi.
Su questi temi ha pubblicato oltre 200 tra articoli, saggi e libri, scientifici e divulgativi.
Il Prof. Flavio Felice, insegna "Dottrine Economiche: Scienza Economica e Dottrina Sociale della Chiesa" alla Pontificia Università Lateranense, autore di diversi libri e decine di articoli.
Abbiamo anche la disponibilità di  Robert Sirico , Presidente dell'Istituto Acton,per tenere qualche ora di lezione sui problemi relativi al capitalismo e i programmi per lo sviluppo dei Paesi Poveri.