Care amiche, cari amici,
Anche se i giornali italiani non lo hanno scritto chiaramente a Johannesburg
è caduto il muro di Berlino degli ecologisti catastrofisti.
Non solo Bush gli ha tagliato tutti i fondi, ma finalmente invece di
parlare di megaprogetti planetari che servivano solo ad
"ingrassare" la burocratica lobby ecologista, stavolta sono
stati varati progetti concreti.
Il problema è ora quello di far emergere un parametro culturale
cristiano-ambientalista, alternativo a quello che ha influenzato i mondo
negli ultimi trenta anni.
Per questo motivo l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum insieme al
Ministero dell'Ambiente ha organizzato un Master in Scienze
Ambientali.
Segue la lista di Domande e Risposte relative al Master di Scienze
Ambientali.
Buona giornata
Antonio Gaspari
Perché Un Master di Scienze Ambientali?
La sensibilità con cui una società affronta i problemi dell¹ambiente
mostra il suo grado di civiltà, per questo è importantissimo poter
utilizzare tutte le competenze, scientifiche, tecnologiche, economiche
ed etiche per poter analizzare e risolvere i principali problemi
ambientali.
Bisogna quindi sviluppare un parametro culturale diverso da quello
dominante, non più basato sulla colpevolizzazione e ideologizzazione
delle attività umane. Riduzionismo, estremismo e conflitto tra le
parti sociali non portano a nessuna soluzione.
Abbisogna una nuova concezione della tutela dell¹ambiente. Un ecologia
fondata su un idea più ottimista dell¹uomo e della sue potenzialità.
Un uomo che non è maledizione ma benedizione del pianeta. Un uomo che
non è cancro ma medicina per il mondo. Un uomo la cui prole suscita
speranza e non disperazione, sia per l¹umanità che per il creato.
Un uomo che prende su di sè la responsabilità della cura del creato in
modo che l¹ambiente da problema diventi risorsa.
Per questo motivo l¹Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ed il
Ministero dell¹Ambiente hanno organizzato un Master in Scienze
Ambientali secondo il criterio dello studio interdisciplinare.
Il Master in particolare approfondirà:
*La concezione antropocentrica e integrale dello sviluppo umano secondo
la migliore tradizione filosofica e teologica della Chiesa
*La conoscenza e l¹utilizzo delle più avanzate scoperte scientifiche e
tecnologiche per la risoluzione dei problemi ambientali.
*Lo sviluppo economico ed il progresso civile delle nazioni secondo i
principi della valorizzazione delle capacità dell¹uomo, della sua
persona, del suo lavoro.
A chi è diretto?
Insegnanti, Educatori, Dirigenti, funzionari dei Ministeri e degli
Assessorati, quadri dell'amministrazione Pubblica, operatori del
settore, addetti all'ambiente in campo civile ed industriale, studenti,
sacerdoti, padri, suore, seminaristi, dirigenti movimenti di
volontariato, membri di ONG ecologiste e tutti coloro che
vorrebbero approfondire la dottrina sociale sui temi ambientali e
operare nel campo della difesa ecologica.
Che titolo di studio è richiesto per l¹iscrizione?
Meglio la Laurea ma anche il diploma di scuola superiore è
sufficiente per accedere al Master.
Quante ore di lezione?
Il Master avrà durata di un anno accademico, da ottobre a giugno e
sarà suddiviso in sei (6) moduli didattici integrati, della durata di
circa 40 ore, per un totale di 240 ore.
Le lezioni si svolgeranno in un unico giorno settimana per 8 ore, con
intervalli e pausa pranzo.
É possibile seguire il Master in videoconferenza anche da Bologna e
Maddaloni.
Quanto costa?
200 euro (duecento Euro) iva inclusa.
Quale e' il carattere del titolo offerto?
A conclusione del Master verrà rilasciato un attestato
di frequenza comprovante l'esito di una dissertazione finale ed il
relativo giudizio, configurandosi quindi sia come diploma post-laurea
che come diploma post-experience destinato a tutti coloro che intendono
operare nel campo della difesa dell'ambiente.
In termini di opportunità di lavoro, il diploma può avere una
certa valenza, considerando che gode del riconoscimento di un Ateneo
Pontificio e del Ministero dell'Ambiente
Quali sono i corsi, materie, discipline che offre?
Quelli che seguono sono i sei moduli con relativi titoli di corsi
che avevo predisposto nel momento in cui abbiamo stipulato la
convenzione con il Ministero dell'Ambiente.
Dopo il consulto con i docenti ovviamente i moduli si sono arricchiti di
titoli e argomenti.
Modulo 1: Fondamenti antropologici e teologici
Antropologia: Rapporto uomo ambiente, filosofia e storia.
Quando l¹uomo adorava la natura,: nascita delle religioni pagane
Il superamento delle teorie panteiste e politeiste
Le religioni abramitiche, (ebraismo, cristianesimo e islam) l¹uomo e l¹ambiente
Il panteismo moderno, la Carta della Terra.
Animalismo: storia e natura di una ideologia fondamentalista
Ambientalismo e neopaganesimo nella nuova cultura giovanile
L¹Uomo e la custodia del creato: l¹insegnamento biblico
Difesa dell¹ambiente nell¹insegnamento magisteriale di Giovanni Paolo
II
Modulo 2: Scienza e tecnica
Storia delle innovazioni scientifiche e contributi alla
risoluzione dei problemi ambientali
Valutazione del contributo scientifico al progresso dell¹umanità.
Impatto culturale e ambientale delle innovazioni scientifiche e
tecnologiche
Agricoltura, chimica e inquinamento
Biotecnologie e transgenici: l¹importanza di una rivoluzione
sempreverde
Variazioni climatiche ed effetto serra
Sviluppo energetico tra leggende metropolitane e realtà scientifica
Il rischio sanitario da campi elettromagnetici
Tipologia e principali fonti di radiazioni elettromagnetiche.
Loro caratterizzazione fisica e valutazione delle possibili cause di
inquinamento elettromagnetico.
³Mucca pazza²: encefalopatie spongiformi negli animali e nell'uomo
Sviluppo tecnologico e informazione scientifica
Salute pubblica e inquinamento
Modulo 3: Economia ed Ambiente
L¹ambiente da problema a risorsa
T. R. Malthus sconfessato, dal capitale umano alla dottrina sociale
della Chiesa
L¹utilitarismo, limiti e derive. Da Jeremy Bentham a Peter Singer
Rivoluzione industriale e globalizzazione, vantaggi e problemi
Analisi economica e soluzione dei principali problemi ambientali che
riguardano i settori, energia, trasporti, commercio e industria
Dottrina economica liberale e difesa dell¹ambiente
Scarsità e abbondanza delle risorse
Disponibilità alimentare e crescita della popolazione
Sottosviluppo e ambiente
Crescita economica e demografia
Sostenibilità, condizioni e necessità dello sviluppo
Modulo 4: Bioetica e problemi ambientali
Bioetica biotecnologie animali e vegetali
Etica degli Xenotrapianti
Note sulla clonazione animale
Ingegnerizzazione degli animali: finalità tecniche, possibili rischi e
benefici
Biotecnologie vegetali, considerazioni etiche
Impatto ambientale degli allevamenti
Storia dell¹allevamento animale per alimentazione e patologia della
Mucca Pazza
Etica e ambiente, ruolo e concezione dell'uomo
Plasticità celebrale e ambiente
La Fisiologia dell'uomo nell' interazione dinamica con l'ambiente
Modulo 5: Legislazione , Diritto e Giurisprudenza
Fondamenti del diritto ambientale
Legislazione europea e nazionale
La basi epistemologiche del diritto ambientale
Industria e legislazione ambientale
Associazione dei consumatori e qualità della vita
Diritti umani e diritti degli animali
Brevetti e brevettibilità delle biotecnologie, aspetti etici e
giuridici
Modulo 6: Ambiente, informazione e mezzi di comunicazione
Conoscenze scientifiche e informazione
Ambiente: i più grossolani errori di valutazione
Energia e informazione
Incidenti, rischi e catastrofismo
Ambiente e disastri ecologici
Osservatorio dell¹informazione medico-scientifica
Radiazioni: tra timori e certezze
Correttezza professionale e informazione scientifica
Inoltre
Conoscenza dei siti internet sull¹ambiente
Esercitazioni in aula di informatica
Realizzazione di ricerche sperimentali
Chi sono i professori?
La qualità dei docenti che siamo riusciti a coinvolgere è
eccezionale. Il numero complessivo è di circa trenta docenti.
In campo ecclesiastico abbiamo Giampaolo Crepaldi, segretario del
Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, già docente nelle Pontificie
Università,
Padre Thomas Williams, Decano di Teologia dell'APRA,
I fratelli Rafael e Fernando Pascual docenti dell¹APRA.
Mons. Marcelo Sanchez Sorondo Cancelliere della Pontifica
Accademia delle Scienze.
In campo scientifico abbiamo veramente l'eccellenza:
Prof. Paolo Vecchia, del laboratorio di Fisica del Consiglio
Superiore della Sanità. Scienziato di fama internazionale è membro tra
le altre cose del Progetto Campi Magnetici dell'Organizzazione Mondiale
della Sanità (OMS).
Prof.. Ing. Paolo Fornaciari, già direttore settore Nucleare
ENEL, è uno dei maggiori scienziati nel campo dell'energia.
Prof. Paolo Sequi, Direttore Istituto Sperimentale per la
Nutrizione delle Piante, è uno dei più qualificati scienziati italiani
in merito alle coltivazioni arboree, già direttore e docente di fama è
anche Presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo.
Prof. Gianni Fochi, docente di Chimica Alla Scuola Normale
Superiore di Pisa. Fochi insegna anche al Politecnico di Zurigo.
É considerato a ragione il migliore nel campo della divulgazione
scientifica, i suoi libri vanno a ruba.
Ha ricevuto nel 1992 il premio «Per un Futuro intelligente»assegnato
dalla Federchimica e nel 1999 ha vinto il «Pirelli Internet Award» per
la sezione informazione scientifica.
Professor Giuseppe Bertoni, Docente di Zootecnica speciale,
Direttore dell¹Istituto di Zootecnica Facoltà di Agraria Università
Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, coautore del libro della
Pontificia Accademia per la Vita «Biotecnologie animali e vegetali»
Renato Angelo Ricci, docente di Fisica, già Presidente della
Società Europea di Fisica ed attuale Commissario dell'Agenzia Nazionale
per la Protezione dell'Ambiente.
I professori Daniele Bassi, Piero Morandini dell'Università
di Milano e Filippo Rossi della Università Cattolica di
Piacenza, che pur giovani sono abbastanza noti per i loro studi e le
loro attività di ricerca in merito alle biotecnologie vegetali e
animali.
Il prof. Giuseppe Mastromatteo docente dell'Università Cattolica
di Milano, è uno dei maggiori esperti in campo monetario. Collaboratore
della Segreteria di Stato Vaticana, svolgerà il tema relativo alle
attività no-profit e commercio solidale.
In campo economico abbiamo la professoressa Anna Bono Docente
alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi
di Torino, è una delle maggiori esperte sui programmi di sviluppo dell¹Africa.
Studia le istituzioni africane, la storia dei paesi africani
dall'indipendenza ai giorni nostri, i contesti sociali multietnici, le
situazioni di faglia dove la civiltà occidentale si incontra con società
di cultura, tradizione religiosa e modo di produzione diversi.
Su questi temi ha pubblicato oltre 200 tra articoli, saggi e libri,
scientifici e divulgativi.
Il Prof. Flavio Felice, insegna "Dottrine Economiche:
Scienza Economica e Dottrina Sociale della Chiesa" alla Pontificia
Università Lateranense, autore di diversi libri e decine di articoli.
Abbiamo anche la disponibilità di Robert Sirico ,
Presidente dell'Istituto Acton,per tenere qualche ora di lezione sui
problemi relativi al capitalismo e i programmi per lo sviluppo dei Paesi
Poveri. |