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        Egregio Prof. Pelanda,
       
        studio Economia all'Università di Brescia
        (tra poco inizierò il quarto anno) e sto cominciando a lavorare alla
        mia tesi di laurea in Economia Pubblica dal titolo "Il federalismo
        fiscale in Inghilterra".
       
        Al proposito, ha da segnalarmi letteratura,
        documenti, materiale, siti internet e quant'altro possa tornarmi utile?
       
        La ringrazio fin da ora dell'attenzione che
        vorrà dedicarmi.
       
        And now, un'altra questione:
       
        in questi giorni i giornali strombazzano che
        la quotazione del barile di petrolio è tornata ai livelli della Guerra
        del Golfo. Bene (anzi, male), però nessuno fa notare che ai tempi della
        suddetta guerra un litro di "verde" costava ben meno di 2200
        lire.
       
        Allora è forse il caso di cominciare a
        urlare che:
       
        - l'euro è una grande schifezza, oppure che
       
        - i Governi in questi anni hanno
        incrementato in modo indecoroso le imposte sui carburanti, oppure che
       
        - non c'è concorrenza tra le varie
        compagnie petrolifere e tra le varie catene di distribuzione, oppure che
       
        - valgono tutte e tre le considerazioni
        appena esposte.
       
        Recentemente l'autorità antitrust ha fatto
        finta di sanzionare il comportamento delle compagnie petrolifer. Che ha
        fatto? Ha comminato delle multe. Risultato : le compagnie hanno alzato i
        prezzi dei carburanti per pagare le multe senza rimetterci.  Era
        impossibile pensare (all'antitrust) di obbligare le compagnie ad
        abbassare il prezzo di 20-30 lire al litro, fino al raggiungimento
        dell'ammontare previsto?
       
        Grazie per l'attenzione e distinti saluti
       
        Edoardo Savoia
       
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