HOME PAGE

 

16/09/2000
Egregio Prof. Pelanda,
studio Economia all'Università di Brescia (tra poco inizierò il quarto anno) e sto cominciando a lavorare alla mia tesi di laurea in Economia Pubblica dal titolo "Il federalismo fiscale in Inghilterra".
Al proposito, ha da segnalarmi letteratura, documenti, materiale, siti internet e quant'altro possa tornarmi utile?
La ringrazio fin da ora dell'attenzione che vorrà dedicarmi.
And now, un'altra questione:
in questi giorni i giornali strombazzano che la quotazione del barile di petrolio è tornata ai livelli della Guerra del Golfo. Bene (anzi, male), però nessuno fa notare che ai tempi della suddetta guerra un litro di "verde" costava ben meno di 2200 lire.
Allora è forse il caso di cominciare a urlare che:
- l'euro è una grande schifezza, oppure che
- i Governi in questi anni hanno incrementato in modo indecoroso le imposte sui carburanti, oppure che
- non c'è concorrenza tra le varie compagnie petrolifere e tra le varie catene di distribuzione, oppure che
- valgono tutte e tre le considerazioni appena esposte.
 
Recentemente l'autorità antitrust ha fatto finta di sanzionare il comportamento delle compagnie petrolifer. Che ha fatto? Ha comminato delle multe. Risultato : le compagnie hanno alzato i prezzi dei carburanti per pagare le multe senza rimetterci.  Era impossibile pensare (all'antitrust) di obbligare le compagnie ad abbassare il prezzo di 20-30 lire al litro, fino al raggiungimento dell'ammontare previsto?
 
Grazie per l'attenzione e distinti saluti
Edoardo Savoia