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15/08/2000

egr. prof. Pelanda,
mi permetto di farLe i complimenti per la lucida analisi che Lei fa nel suo
editoriale a proposito dei movimenti ambientalisti.

Concordo con la sua analisi e trovo che i "motori" da Lei citati, che
costituiscono la base del Mondo Verde, sono presenti e spesso in modo
combinatorio (cioé più di uno alla volta).

Lo confermo anche perché ho la ventura di avere un ambientalista in famiglia
(tipo la benzina a 10.000 lire, ...)
che puntualmente fa tirare un respiro di sollievo a tutti tutte le volte che
si allontana.

Sul problema genetico devo invece dissentire.

Sono daccordo che ormai anche forze oscure potranno accedere alla
manipolazione genetica e che quindi i buoni, cioé l'occidente, dovranno
comunque padroneggiare questa tecnologia.

MA :
1 - i buoni non esistono : sono tutti spinti da inconfessabili motivi di
interesse che rendono le mere barriere morali delle mere barriere morali;
2 - il campo di applicazione della genetica è così complesso che si può solo
scegliere uno degli infiniti modi di incasinare (si può dire?) quello che la
natura ha realizzato in miliardi di anni.

Il mio campo di applicazione è l'automazione industriale. Devo spesso
realizzare dei programmi per gestire sistemi con un numero limitato di
variabili.
Ebbene, pur non essendo sicuramente geniale come gli studiosi che opera
nell'ingegneria genetica, prima di realizzare un codice che non contenga al
suo interno indesiderati errori deve passare molto tempo e molti tentativi e
molti lambiccamenti.
Ed ho una ventennale esperieza.
E la cosa più interessante (!) è quando si fa una modifichina di 2 minuti ad
un programma esistente : si corregge, si prova, tutto ok, si va a casa e
squilla il telefono e c'è qualcosa che non va!
E sono pochissime variabili.

Poi l'uomo come agisce?
Questa cosa non serve? Via!
E partirebbero i denti del giudizio, retaggio atavico di quando mangiavamo
carne cruda.
Invece la natura ci metterà qualche migliaio di anni ed intanto scopriamo
che, secondo alcuni studi, la non corretta impostazione del morso è la causa
di molte patologie.

Quindi vi prego lasciate stare la genetica e diamoci da fare per una
"ecologia giusta"

Ancora complimenti
Saluti da G. De Padova
gdepadova@adhoc.net