26/10/2003

    Salve Professore,
sicuramente non si ricorderà della mia lettera di solidarietà nei Suoi confronti datata 11 gennaio.
    Le scrissi appunto per manifestare il mio dissenso verso quel "signore" autore di una vera e propria aggressione nei Suoi confronti durante una diretta televisiva.
    Oggi qullo stesso signore ha ottenuto dal tribunale di L'Aquila quello che può essere la prima di una serie di folgoranti vittorie dell'Islam nei confronti del mondo cristiano al quale  -anche attraverso la Costituzione-  facciamo parte.
    Voglio essere sintetico. Di chi la colpa?? A chi le responsabilità??
    Il Cardinale Ersilio Tonini oggi stesso si dichiara esterrefatto della sentenza secondo la quale, togliendo i crocifissi dalle classi delle scuole elementari e materne, viene offesa la maggioranza del popolo italiano.
    Anche la C.E.I. naturalamente rimostra dissenso..
    Ma purtroppo ritengo che sia solo l'inizio di una lunga serie di prepotenze e di sopraffazioni del popolo italiano e del mondo occidentale.
    Se la Chiesa avesse cercato di trarre beneficio da Oriana Fallaci e da quello che scrivava le suo ultimo libro, forse avrebbe fatto meglio.
    Se la CEI, invece di condannare la guerra prevenva in Irak avesse non dico beatificato una nuova crociata contro l'Islam, ma avallato certe situazioni, forse avrebbe fatto meglio.
    Se Comunione le Liberazione invece di innalzare la bandiera arcobaleno dei professionisti della pacificazione e dei terzomondisti avesse difeso quello che rimane della nostra cultura e del nostro stile di vita, avrebbe fatto meglio.
    Se il mondo cattolico invece di ospitare a braccia aperte e tendopoli pronte con relative cucine  (e portafogli pieni, sapientemente "girati" attraverso il mondo del volontariato) avesse cercato di attuare il detto latino DO UT DES, avrebbe fatto meglio.
    E infine, se Sua Santità avesse tenuto in considerazione alcuni dati storici   e si fosse reso conto del pericolo che il mondo islamico rappresenta da sempre per la nostra libertà, avrebbe fatto esattamente il suo dovere. Inerente oltretutto alla posizione che rappresenta.
    Non si scandalizzino alfine questi signori, che sono riusciti a trasformare il buonismo cattolico nel più mero esempio della fine delle nostre libertà e delle nostre tradizioni, quando il signor Adel Smith avrà  -mediante una magistratura che non ha certo meno demeriti della Chiesa-  imposto la frequenza delle nostre bambine a scuola con il velo e la preghiera con tanto di tapperino rivolto verso la Mecca forse solo allora cominceranno a comprendere e a capire il loro errori, e noi tutti a rimpiangere una nave da guerra che impedisce una invasione, magari anche con qualche cannonata...
    Ma sarà sempre troppo tardi !
 
La saluto distintamente
 
Maurizio Cesari