12/10/2001

caro prof Carlo, molto bene:
 il termine l'imbecillità morale mi sembra essere un qualcosa di preciso
 su cui costruire una informazione economica e corretta, un interesse
 generale del Paese non ricordo se ti ho inviato anche il testo uscito su Opinione e
 L'Avanti al proposito delle rogatorie, ottimo esempio di scellerataggine
 premeditata ad uso di destabilizzazione interna "professionisti della menzogna e professionisti dell'imbecillità morale"
 con un sapiente uso della miscelazione  fra le due professioni
 la battaglia sarà lunga, sono più pericolosi questi imbecilli che non i Talebani, Bin Laden ed
 altri delinquenti - quelli almeno hanno il coraggio di dire quanto sono
 mascalzoni -
 questi altri professionisti, guarda caso di formazione marxista
 leninista usano diversi "burka" per mascherarsi a seconda le
 circostanze: il pacifismo imbelle, le visioni millenaristiche, le "fregnacce" sparse
 con ipocrita nonchalance, l'anticapitalismo per l'anticapitalismo,
  senza voler riconoscere che il capitalismo è un mezzo, non un fine:
 Ludwig Erhard con l'economia sociale di mercato rimise in piedi la
 Germania bisogna diffondere la cultura liberale, come fai tu, dando supporto
 psicologico di robustezza morale interna, pensa alla marcia di Assisi
 dove anche coloro che hanno votato un documento di solidarietà e di
 comportamento virile vanno a ingrossare le fila di coloro che hanno
 votato contro ...la realtà, l'intelleigenza etc etc

 si confonde il legittimo diritto all'opinione di dissenso con il diritto
 di mentire e falsificare i fatti

 a presto Gian Carlo Colombo