10/11/2004

Gentile prof. Pelanda

1) Per inciso, il botswana da me citato, era ripreso da un’indagine, dal resto da me non valutabile, che poneva il nostro paese dopo quello citato in una classifica di concorrenza  e quindi non c’erano meriti per il prossimo governo.

2) Circa il problema del debito pubblico americano c’è da dire che se fin dal prima dopoguerra si fosse adottata una moneta internazionale terza rispetto agli stati molti problemi si sarebbero potuti risparmiare. Curiosamente l’Euro, così svicolato dalle politiche nazionali, potrebbe servire meglio da valuta per gli scambi internazionali
Oggi gli americani possono pagarsi il loro debito stampando e facendo accettare la loro carta a tutto il mondo. Profondamente ingiusto. Certamente poco da “libero mercato”.

3) Proposta su lavoro:
libertà completa di licenziare, anche senza giusta causa, assunzioni determinabili con procedure certe, svincolate dall’arbitrio aziendale. Se uno perde il lavoro, sa quali corsi di aggiornamento deve fare per vedere minimizzato il suo tempo di attesa tra un lavoro e l’altro. Informatica per l’incontro tra domanda e offerta, mercato strettamente controllato dal potere pubblico.
Ci sarebbe pure una minimizzazione dei costi sociali di aggiornamento.

Regole certe uguali per tutti.

Suo

Giovanni Gualtiero