| Carissimo CP,il tuo arrembante elzeviro di oggi, di cui sarai giustamente fiero e
 compiaciuto,
 dà, come pochi, voce articolata alle frustrazioni di una borghesia
 moralmente ridotta a straccetto. Da apprezzare in particolar modo la tua
 decisione di
 attaccare la sinistra sul suo terreno, quello dell'etica, usando un'arma
 impropria,
 il concetto-categoria di superiorità, rientrante in quello
 aristotelico-kantiano di
 quantità. Ben sapendo, da grande stratega, che non sempre, ma talvolta
 bisogna
 ricordarsi di osare, avevi altrettanto ben presente il fatto che la 
      suddetta
 mano,
 geneticamente e tradizionalmente meno abile dell'altra, anche a dispetto
 delle iperproteine culturali di cui si nutre, aveva maldigerito e poi, 
      senza
 ritegno,
 ricacciato in gola al Cavaliere lo stesso termine, quando osò adoperarlo 
      in
 favore
 della civiltà occidentale. Salvo poi servirsene con disinvoltura ad uso
 proprio e ad
 ogni piè sospinto.
 Un altro genio senza virgolette che sta giostrando in punta di fioretto, e
 componendo in chiave di violino, è il solito Giuliano Ferrara, il quale 
      con
 aria sorniona fa sfilare su LA7 il peggio del peggio dell'opposizione 
      (p.es.
 Luigi  Manconi, uno che diceva: uccidere un fascista non è reato e che poi
 si è messo a fare la guerra alla polenta e osei; Franco Grillini, uno che,
 solo a vederlo, farebbe diventare eterosessuale anche P.P.P. buonanima,
 etc.) e lascia che costoro, penosamente incartandosi, spostino i consensi 
      in
 nostro favore. Non dimentichiamoci: ormai l'elettore, come l'essere umano 
      in
 genere, è prima di tutto un telespettatore, cioè ragiona a due dimensioni.
 Quanto meno, se già non lo è, lo diventerà presto: solo il teletrasporto
 della
 materia potrà soppiantare - sai tu quando - mamma-matrigna tv!
 Insomma, dandoci un taglio: applausi, scappellamenti e complimentoni!
 Ferruccio Sangiacomo
 
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