10/11/2003

 Ma lei si rende conto delle cose che va dicendo alla stampa???
(riferendomi
 all'intervista concessa al portale Virgilio).
 Mi viene il dubbio che lei viva davvero negli Stati Uniti.....o almeno che
esca raramente dalla sua aula universitaria e che quindi la sua conoscenza
delle "cose americane" sia puramente accademica...
 Mi rendo conto che per ragioni di "marketing" e di prestigio lei debba
cercare di mantenere il mito a stelle e strisce di una parte della societa'
Italiana contribuendo cosi' ad alimentare fantasiose
 idealizzazioni da parte dei nostri connazionali che sognano l'altra sponda
dell'atlantico, tuttavia mi senbra che lei abbia davvero esagerato.
 Come fa ad affermare le presunte "doti" della stampa statunitense????
 Anche agli occhi di un'adolescente sono evidenti le incredibili
manipolazioni dei media americani attraverso l'intero spettro politico.
 Il livello di corruzione e "prostituzione politica" in questo paese e'
tale da far sembrare Mani Pulite un furto di caramelle tra bambini al
confronto.
 Assenza di interessi particolari??? questo punto, guardi, si commenta da
solo....ma su una cosa ha ragione non sono interessi tanto occulti, anzi
sono proprio alla luce del sole ben avvolti in una "fodera" di retorica da
fare invidia ad un famoso ventennio di cui lei avra' senza dubbio sentito
parlare....credo che in Italia un livello di
 retorica simile farebbe sorridere anche gli strati meno istruiti della
popolazione.
 La disattenzione degli Americani nei confronti di quello che realmente
succede nel loro paese ed il livello di "anestesizzazione" dell'opinione
pubblica ha dell'incredibile.
 Per non parlare poi dell'efficienza di facciata dei vari enti di controllo
delle "istituzioni democratiche".
 Inoltre concordo con la definizione di impero che lei affibbia al paese,
tuttavia il significato che io attribuisco a tale termine riferito a questa
nazione ha una connotazione piuttosto negativa, non so lei...
 Io vivo da parecchi anni negli Stati Uniti e sono ben integrato nella
societa' americana e soprattutto mi "guardo molto bene attorno" cosa che lei
forse dovrebbe fare di piu'.
 Le premetto che non ho un particolare orientamento politico
(probabilemente mi definirei un centrista) quindi non ho "bias" nei
confronti di nessuno.
 Quando vuole farsi una bella chiacchierata sulla societa' americana me lo
faccia sapere, sono a sua disposizione ma la prego cordialmente di non
divulgare disinformazione o quantomeno, dovendo difendere il suo
"investimento accademico" d'oltreoceano come ho gia' citato all'inizio del
mio messaggio, lo faccia piu' velatamente.



 Distinti Saluti


 Domenico Cortese