|  Ma lei si rende conto delle cose che va dicendo alla stampa???(riferendomi
 all'intervista concessa al portale Virgilio).
 Mi viene il dubbio che lei viva davvero negli Stati Uniti.....o
        almeno che
 esca raramente dalla sua aula universitaria e che quindi la sua
        conoscenza
 delle "cose americane" sia puramente accademica...
 Mi rendo conto che per ragioni di "marketing" e di
        prestigio lei debba
 cercare di mantenere il mito a stelle e strisce di una parte della
        societa'
 Italiana contribuendo cosi' ad alimentare fantasiose
 idealizzazioni da parte dei nostri connazionali che sognano
        l'altra sponda
 dell'atlantico, tuttavia mi senbra che lei abbia davvero esagerato.
 Come fa ad affermare le presunte "doti" della stampa
        statunitense????
 Anche agli occhi di un'adolescente sono evidenti le incredibili
 manipolazioni dei media americani attraverso l'intero spettro politico.
 Il livello di corruzione e "prostituzione politica" in
        questo paese e'
 tale da far sembrare Mani Pulite un furto di caramelle tra bambini al
 confronto.
 Assenza di interessi particolari??? questo punto, guardi, si
        commenta da
 solo....ma su una cosa ha ragione non sono interessi tanto occulti, anzi
 sono proprio alla luce del sole ben avvolti in una "fodera" di
        retorica da
 fare invidia ad un famoso ventennio di cui lei avra' senza dubbio
        sentito
 parlare....credo che in Italia un livello di
 retorica simile farebbe sorridere anche gli strati meno istruiti
        della
 popolazione.
 La disattenzione degli Americani nei confronti di quello che
        realmente
 succede nel loro paese ed il livello di "anestesizzazione"
        dell'opinione
 pubblica ha dell'incredibile.
 Per non parlare poi dell'efficienza di facciata dei vari enti di
        controllo
 delle "istituzioni democratiche".
 Inoltre concordo con la definizione di impero che lei affibbia al
        paese,
 tuttavia il significato che io attribuisco a tale termine riferito a
        questa
 nazione ha una connotazione piuttosto negativa, non so lei...
 Io vivo da parecchi anni negli Stati Uniti e sono ben integrato
        nella
 societa' americana e soprattutto mi "guardo molto bene
        attorno" cosa che lei
 forse dovrebbe fare di piu'.
 Le premetto che non ho un particolare orientamento politico
 (probabilemente mi definirei un centrista) quindi non ho "bias"
        nei
 confronti di nessuno.
 Quando vuole farsi una bella chiacchierata sulla societa'
        americana me lo
 faccia sapere, sono a sua disposizione ma la prego cordialmente di non
 divulgare disinformazione o quantomeno, dovendo difendere il suo
 "investimento accademico" d'oltreoceano come ho gia' citato
        all'inizio del
 mio messaggio, lo faccia piu' velatamente.
 
 
 
 Distinti Saluti
 
 
 Domenico Cortese
 
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