03/11/2002

Si,carissimo,mi appello cosi' anche se non la conosco affatto.Ho letto il
 Suo articolo sul Giornale in uscita oggi,03 Novembre,riguardo al "Calcolo
 dei Disastri"..non era cosi' il titolo ma penso renda comunque bene la sua
 sintesi.

 E' ovvio che scrivere per dirLe:"Sono daccordo con Lei" sembri partigiano
o ruffiano per chiunque possa leggere.
 Non mi interessa ciò che può pensare uno che "NON sia daccordo":)..io lo
 sono e punto.

 Anzi mi ha affascinato il suo modesto allargamento a un ragionamento
 planetario.
 Dato che ai piu' sembrerebbe sempre fantascientifico ragionare come se
 proprio fossimo tutti su un singolo pianeta e non come parrebbe su
"pianeti diversi";uno per ogni nazione.Che ridere.
 In altre parole,la massa NON vede ciò che ha di fronte:Un singolo pianeta
e l'urgenza di standardizzazioni nelle priorità e nelle loro applicazioni.
 Come ha scritto bene e RAZIONALMENTE (non cinicamente,anzi) i "costi"
 politici sovrastano quelli materiali.

 la gente non accetta costi di prevenzione per costruire le PROPRIE case ma
è sempre pronta a inveire su tutto e tutti se DA UN'ALTRA parte non sono
state prese misure preventive.

 Mi chiedo:ci domandiamo MAI e PRIMA,di portare i nostri figli alla Scuola
 Materna se proprio QUELL'EDIFICIO è strutturalmente anti-sismico?
 NO..tanto sui giornali locali NESSUNO ha mai detto che DOVE ABITI TU
 (si,si!proprio TU!) è Zona a rischio sismico.
 No,macchè..sono "Millenni" che non cè un terremoto.
 Bah.Oddio,se poi vai a guardare le cartine della sismologicità (si dice
 cosi'?io ho la terza media) scopri che il trentino,da dove scrivo io,non è
 proprio un'isola di tranquillità geologica..altra risata beffarda.

 Comunque,noi,e dico noi tutti per correttezza,siamo in media,con lo
 sguardo,a un metro e settanta dal terreno.
 Il nostro pianeta è "Tutto Il Mondo e L'Universo" come possiamo captare
 l'enormità,invece,che ci circonda?
 E quindi fare uno step mentale in avanti e COMPRENDERE quello che è ovvio?
 Ci si può domandare:"Ma cosa è OVVIO?"

 Non siamo ancora per niente "globalizzati",altro che sbraitare nelle
piazze.
 Esiste un'istituto per queste cose?No.lo ha detto molto bene Lei
 nell'articolo.
 Forse non lo si vuole.
 Forse.

 Ma quanti spunti per dissertazioni.Possibile che alle "alte sfere" ci si
 preoccupi solo e sempre e solamente di apparire come coloro che hanno
preso le "decisioni giuste" e viceversa ci si perda in mille rivoli di comune
 banalità senza afferare l'urgenza di politiche veramente
globali,interagendo tra governi e iniziando a studiare (almeno studiare) le priorità?

 la (mi passi il termine..assai strano) Colonizzazione di QUESTO pianeta
 dovrebbe essere un banco di prova per successive procedure che ci
porteranno a farne delle ALTRE,di colonizzazioni.
 Eppure..sembra tutto lasciato al caso..anzi no!peggio:ai "Piani
Regolatori" provinciali...comunali..e nazionali.
 Mi scusi se posso sembrare polemico (ho forse IO delle soluzioni?in
 effetti..credo di no),superficiale e magari un pochino utopico,però..se
nonagiamo in tempo temo (facile profeta si dirà) che sarà inutile blaterare
su come POSSIAMO VIVERE.
 Direi meglio "POTREMO SOPRAVVIVERE?"

 OK,bando ai catastrofismi.
 Non so nemmeno se la leggerà questa mail chilometrica.

 Comunque il senno del poi,anche di fronte ai morti,a che giova?

 Ma noi Umani,cosa abbiamo creato di ORIGINALE dall0inizio del 1900?
 :)..la politica?
 scusi lo "smail",ma mi sembra una baggianata.

 E se la politica amalgama e unisce un "popolo" e se ne fa portavoce e lo
 conduce in avanti sulla strada di :civiltà,progresso e benessere.
 Perchè siamo ancora a discutere con fronti contrapposti?

 Domanda oziosa.
 E inutile.

 MOlti credo guardino con sospetto al politico "realista",fa piu'
 "tranquillizzante" il politico..:))..VERO.
 Il politico che fa (quale sconcezza di termine) della Politica,un LAVORO.

 E cosi' siamo ancora qui a domandarci : Perchè la politica NON fa
costruire case sicure.

 Lasciamo in mano a singoli UOMINI,assessori provinciali,decisioni che

 dovrebbero esser prese con la "forza" istituzionale dello Stato,DALLO
Stato.

 E cosi' le case continueranno a crollare.

 Vae Victis.

 Giorgio Varesco
 Trento