| 
 Egr. Prof., 
  nel ringraziarla per questa nuova settimana
  dedicata a noi di Prima pagina, e vista l'impossibilità di parlarle
  direttamente, desidero porle un quesito sull'euro.
  
  Vorrei sapere quale organismo europeo - e sulla
  base di quali considerazioni - ha scelto i tagli delle nuove monete e
  banconote. A mio parere, infatti, tra le monete ci sono due tagli di troppo (1
  e 2 euro) che sarebbe stato meglio avere come biglietti.
  
  Io avrei limitato le monete ai soli tagli
  divisionali dell'euro (1-2-5-10-20 e 50 cent) per non doversi munire di
  sacchetti da cintura (stile medio evo). Basti pensare a quante monete ci può
  rifilare il giornalaio o il bar, ove pagassimo il giornale o il caffè col più
  piccolo dei biglietti disponibili (5 euro).
  
  D'altra parte noi italiani abbiamo l'esperienza
  delle 1000 lire, sia cartace che metalliche , con queste ultime chiaramente
  soppiantate dai biglietti per la loro evidente maggiore comodità.
  
  Un ultimo chiarimento: ma a chi potranno servire i
  tagli da 200 e 500 euro? Non mi risulta che la gente acquisti automonili o
  appartamenti per contanti. L'unico vantaggio lo vedo per i traffici poco
  puliti dove potra' essere sensibilmente ridotto il numero delle
  "valigette".
  
  La ringrazio se avrà la possibilità di
  rispondermi e la saluto cordialmente con la speranza che possa tornare al più
  presto alla radio.
  
  Sergio Monari - Torino
  
 |