20/11/2001

Egr. Prof.,

nel ringraziarla per questa nuova settimana dedicata a noi di Prima pagina, e vista l'impossibilità di parlarle direttamente, desidero porle un quesito sull'euro.
Vorrei sapere quale organismo europeo - e sulla base di quali considerazioni - ha scelto i tagli delle nuove monete e banconote. A mio parere, infatti, tra le monete ci sono due tagli di troppo (1 e 2 euro) che sarebbe stato meglio avere come biglietti.
Io avrei limitato le monete ai soli tagli divisionali dell'euro (1-2-5-10-20 e 50 cent) per non doversi munire di sacchetti da cintura (stile medio evo). Basti pensare a quante monete ci può rifilare il giornalaio o il bar, ove pagassimo il giornale o il caffè col più piccolo dei biglietti disponibili (5 euro).
D'altra parte noi italiani abbiamo l'esperienza delle 1000 lire, sia cartace che metalliche , con queste ultime chiaramente soppiantate dai biglietti per la loro evidente maggiore comodità.
Un ultimo chiarimento: ma a chi potranno servire i tagli da 200 e 500 euro? Non mi risulta che la gente acquisti automonili o appartamenti per contanti. L'unico vantaggio lo vedo per i traffici poco puliti dove potra' essere sensibilmente ridotto il numero delle "valigette".
La ringrazio se avrà la possibilità di rispondermi e la saluto cordialmente con la speranza che possa tornare al più presto alla radio.
Sergio Monari - Torino