Dott. Pelanda,
inanzitutto complimenti per la sua conduzione a Prima
Pagina e per l'essenzialita' grafica del suo sito;
tutte qualiota' che mi fanno dispiacere che Lei sia
dall'altra parte (politicamente parlando).
Assodato pero' che tutti da una parte non possiamo
certo stare vorrei farle notare alcune piacevoli
contraddizioni che mi sono permesso di annotare questi
giorni ascoltandola per radio e non per spirito di
polemica ma giusto per una discussione, se non le
dispiace.
1. Il PREZZO della liberta'. Io voglio sperare che
la sua adesione al modello USA sia basato su
motivazioni ben piu' solide del pacchetto di CAMELche
in un lontano giorno d"aprile un soldato americano
lancio' a suo padre o a quello di Zucchero (tanto per
fare un'esempio) che un'altro lancio' all'ascoltatore
di Martedi'. Se il prezzo della LIBERTA' fosse quello
quello !!! .. Se invece non e' quello, come credo
Lei convenga...peche' allora continua a citarlo?
perche' si adduce questo "debito" di riconoscenza che
FACILMENTE si puo' ribattezzare RINUNCIA alla LIBERTA'
per un tozzo di pane..
2. Pubblico e Privato. Perche' i profitti devono
essere del "LIBERO MERCATO" e le perdite dello stato?
Perche' nei periodi di recessione lo stato dovrebbe
fare iniezioni di denaro alle imprese per poi
ritirarsi e nulla pretendere nei periodi delle vacche
grasse? Capisco la caonvenienza del ragionamento..ma
e' LIBERAL?
3. Minimo un Milione. Lei dice che chi versa i suoi
soldi per la pensione avrebbe il diritto di vedere
come questi vengono gestiti e di vederseli quindi
restutuiti in qualcke maniera con gli interessi, come
accadrebbe con un qualsiasi Fondo Privato che fosse
minimamente serio. Supponiamo di aderire a questa sua
idea..ma come la mettiamo allora con il milione,
pensione minimo, a quelli che evidentemente i
contributi per un motivo o per l'altro non li hanno
versati? Nel suo modello, da dove arriva la
copertura? Perche' il suo GIORNALE e' ancora piu' a
sinistra della sinistra su questo tema specifico?
Siamo di nuovo al pacchetto di CAMEL?
4. Pacifisti e Non. Premesso che il sentire comune
era che COMUNQUE gli USA, nazione nella quale si manda
a morte anche un handicappato, anche a 30 anni dal suo
delitto, non avrebbero potuto non replicare, non
comprendo l'esercizio di demonizzazione e/o
ridicolizzazione di quelli contrari all'intervento. La
domanda"sciocca" (mi scusi) imperversa "Si la PACE ma
COME?"
"Sciocca" perche' la PACE non e' un qualcosa che si
costruisce oggi ma da OGGI per DOMANI..tanto per fare
un'esempio se le potenze occidentali non avessero
avuto "interesse" a smembrare la Yugoslavia, tutto
quello che e' successo forse lo si sarebbe potuto
evitare. E' chiaro che poi ad un certo punto la PACE
..diventa UTOPIA, ma non per questo l'uomo che ha
peccato non deve perseguire la redenzione. Lasciamo
che ci sia qualcuno a ricordarci come dovremmo essere
anche se sappiamo benissimo che non lo saremo mai. Ma
se diventassimo tutti "guerrafondai" se quello
divenisse il sentire comune...sarebbe la fine..
5. Compagni di Viaggio. Capisco che uno non possa
scegliersi tutti i compagni di viaggio...ma come fa un
LIBERAL a trovarsi bene in compagnia di gente che se
in qualche maniera fosse catapultata nel 1928 (l'anno
e' casuale)non avrebbe esitazione alcuna a prendere la
tessera del PNF? (ovviamente non mi riferisco al
singolo o alla totalita' ma al sentire piu' comune di
quella parte)
Grazie per la sua pazienza e se vorra' rispondermi.
Vincenzo Basile
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