Egregio professor Pelanda , le elenco una serie di fatti scentificamente provati :
1-Una volta esistevano 60 varietà di mele ,
adesso solo 3 , la golden, la verde e la rossa ;
2-Una volta i polli ci mettevano 3 mesi a
diventare adulti , adesso dall'uovo al pollo venduto al mercato passano solo
42 giorni e in condizioni atroci( 25 bestie per metro quadrato, nutrite ad
antibiotici e ansiolitici);
3-Nella Coca-Cola non ci mettono più la cocaina
ma acido fosforico e acido citrico per farla sembrare dissetante e creare
un'assuefazione artificiale;
4-Le mucche da latte sono alimentate con foraffio
insilato(che fermenta e provoca cirrosi) e antibiotici. Gli antibiotici
creano ceppi batterici resistenti, che sopravvivono poi nella carne venduta;
5-Il latte di queste stesse vacche contiene sempre
più diossina, dovuta alla contaminazione dell'erba brucata ;
6-Un numero crescente di trentenni si ammala di
cancro al rene, all'utero, ai testicoli all'intestino e i medici non sanno
perchè,
7-Esistono lavatrici praticamente indistruttibili
che nessun produttore vuole lanciare sul mercato;
8-Un tizio ha inventato una calza che non si
smaglia e una grande marca di collant ha comprato il brevetto per
distruggerlo;
9-Anche il pneumatico antiforo resta nei cassetti;
10-La lobby petrolifera fa tutto quanto in suo
potere per impedire la diffusione dell'auto elettrica;
11-La carta stagnola è più pericolosa
dell'amianto;
12-Le campagne pubblicitarie della Nestlè per
rifilare latte in polvere ai neonati del terzo mondo hanno provocato milioni
di morti (perchè i genitori mescolavano il prodotto con acqua non potabile);
13-Solo nel 1998 in Africa sono morti 2 milioni di
persone di AIDS per il rifiuto delle multinazionali farmaceutiche di vendere
le medicine a prezzi popolari;
14-La parola "felicità" è un
marchio regolarmente depositato dalla Nestlè;
15-La Pepsi vuole depositare il colore blu .
Tutti questi aspetti della nostra economia
capitalista erano stati previsti da Adam Smith o da Ricardo ?
Sono mai stati menzionati dagli economisti moderni
teorici del neoliberismo?
Non sarebbe il caso di pensarci prima che sia
troppo tardi.
La saluto , suo
Carlo Piccinini.
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