22/11/2000



Egregio Professore,
sono un ascoltatore di "prima pagina" dal primo giorno.. ed ho potuto,
perciò ascoltarLa anche negli anni passati (uno o due? non ricordo) ed ho
notato quest' anno, rispetto al passato,una certa stanchezza insieme  ad un
accentuato tono di parte delle Sue esposizioni:  subito citazioni dal
giornale di cui è editorialista, ad esempio,(io e mia moglie ci chiediamo
come possa una persona come Lei - abbiamo visto il Suo curriculum nel Suo
sito - scrivere su  un giornale così smaccatamente  padronale, per così
dire, di un padrone che ha voluto , riuscendoci,convincere una ,ahimé ,
larga  parte del popolo italiano ed ahinoi, anche Lei, che il conflitto di
interessi è una sciocchezza e che comunque, anche se mostruoso come il suo,
basta il consenso di qella parte dell'elettorato da lui stesso plagiata a
renderlo trascurabile),citazione di altri giornali, come la repubblica,
laddove il governo  e la sua azione possano trarne disdoro e così via ,
costruendo  sapientemente, con vari tasselli, un quadro tutto negativo...ma
questo è un Suo diritto di cittadino anche se, come studioso, forse uno
sforzo verso l'obiettività non sarebbe  disdicevole.

Mi ha colpito e, forse, divertito, che Ella sia rimasto scandalizzato che le
forze dell'ordine ,a cui Lei si è rivolto per il furto di una ...
bicicletta, dico bene? Le abbiano fatto capire che la Sua denuncia non
avrebbe mosso nessuna volante mentre il commissariato era pieno di agenti
sfaccendati dediti a chiacchiere inutili: in che mondo vive un intellettuale
come Lei? Ci vorremmo vivere anche noi!

E che cos'è quest'indulgenza verso quella forma di illegalità che si
concreta in creazione di strutture al di fuori dell'ordinamento giuridico e
perciò stesso di estrema gravità come quella recentemente individuata, vera
o presunta che sia, che dovrebbe far accapponare la pelle a chiunque sia
dotato di un minimo senso dello Stato e di una sia pur minima cultura e
sensibilità giuridica - ma  Ella è un economista! - ?

Non La annoio oltre e Le auguro buon lavoro

Fausto Gori
Via Belvedere 67 Como
silvus@iol.it