Stimato prof. Pelanda,
sono un insegnante liceale e le scrivo per
segnalarle un caso freschissimo di manipolazione del passato, di un
fatto terribile della guerra civile di cui ieri e l'altro ieri ha
parlato La Repubblica nella sua edizione di Torino.
Nel programma di Radiotre "Teatrostoria"
trasmesso ieri sera si è manipolata meschinamente la realtà storica
trasformando teatralmente in prostituta reduce di casa-chiusa
l'ausiliaria della RSI unica sopravvissuta tra i repubblichini
massacrati dai partigiani a Collegno per rappresaglia.
La disturbo perché, come diceva Ezra Pound,
"free speech without free radio speech is a zero".
Amichevoli saluti
Massimo Forconi (Tivoli)
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