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 LETTERA     Attenzione
          per favore, si rischia di fare un grandissimo errore. Il Ministro
          Umberto Bossi ha sollevato in questi giorni un problema molto serio ed
          intelligente riguardo la Chiesa. Il mondo politico , come ogni volta
          che Bossi apre bocca, ha sollevato un gran polverone di polemiche, e
          come sempre più spesso ancor prima di apporre un sensato ragionamento
          al caso. Ricordo ancora quando da bambino mi ricordavano di contare
          sempre fino a 10 prima di dare certe risposte. E così è anche in
          questo caso, l’importante è dare addosso a tutto ciò che Bossi e
          Berlusconi affermano, senza quasi nemmeno ascoltare le motivazioni. 
          Ma perché “Attenzione”? Perché ora nell’enfasi
          accusatoria del leader leghista  si
          rischia di perdere la giusta visione della Chiesa come ISTITUZIONE 
          e la Fede religiosa. Sembra ovvio ma purtroppo non è così. Se
          Bossi attacca la Chiesa, l’otto per mille, l’indole affaristica
          che impera da secoli nell’istituzione religiosa vaticana che ha
          indubbiamente condizionato la storia d’Italia e non solo, tutti
          intendono far passare la polemica come fosse un attacco diretto alla
          fede ed alla religione cristiana. Occhio perché questa è subdola
          manipolazione delle parole e delle intenzioni a scopi pre.-elettorali
          evidenti. Certo che portando il partito di Bossi, insieme alla Casa
          delle libertà , contro tutti i fedeli italiani, qualcuno potrebbe
          pensare di poter portare la polemica a proprio vantaggio politico. Per
          favore evitiamo che si banalizzino i già scarni contenuti politici
          dibattutti negli ultimi tempi. Affrontiamo tutto ciò dal punto di
          vista riflessivo ed analizziamo non solo il ruolo della chiesa come
          istituzione attuale ma affondiamo le nostre conoscenze attraverso la
          nostra personale storia di nazione. Ebbene, pur restando fedeli sinceri si può certamente analizzare la nostra storia senza bende sugli occhi? Direi di si. Ferdinando Adornato nel suo ultimo volume afferma e sottolinea il concetto di superare il noventismo analizzandolo. Conoscerlo, affrontare i relativi problemi, capirlo proprio per superarlo ed andare avanti. La storia della chiesa nell’Italia per lo stesso motivo va’ affrontato, capito, analizzato per poter proseguire per una nuova Strada più chiara e trasparente. Tutto ciò tenendo a debita distanza la fede religiosa che appartiene indubbiamente ad una altra dimensione e percezione.     Alberto Moioli 
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