29/03/2003

Vorrei proporre alcuni fatti che smascherano il falso pacifismo (non
 quello cristiano o ghandiano):
    1) nel 1978 l'invasione vietnamita della Cambogia, vittima del
 macellaio maoista PolPot (amato dai pacifisti antiUSA di allora), non ha
 suscitato proteste: era senza mandato ONU, ma l'invasore era leninista
 ed instaurava una dittatura "amica". Se la stessa cosa viene fatta oggi
 (con in più 12 anni di violazioni irakene di direttive ONU) perchè è
 "illegale"? E' la paura della diffusione della democrazia?
    2)Male minore. Saddam, in 20 anni, ha fatto morire 2 milioni di
 persone ( 500000 bambini) in guerre, repressioni e comprando armi invece
 di cibo e medicine. L'intervento di liberazione ne salverà 100.000
 all'anno, al prezzo di qualche migliaio. Chi è il vero umanitario? Chi
 vuole salvarne 100000 all'anno o chi non accetta il sacrificio di poche
 migliaia una volta per sempre?
    3) l'Unione Sovietica invase nel '56 l'Ungheria, nel '68 la
 Cecoslovacchia e nel '53 le sue forze di occupazione massacrarono 500
 operai della Germania Est che chiedevano meno miseria. Gli attuali
 pacifinti protestarono non contro l'invasore ma contro i massacrati
 (contadini, operai e studenti)
    4) invasione sovietica (espansionista) dell'Afghanistan: 5 milioni di
 vittime (morti, feriti e profughi), zero cortei pacifisti;  invasione
 USA (antiterrorista) dell'Afghanistan: 5 mila vittime (mille volte
 meno), infinite proteste!!
    5) nel 1939, quando Hitler e Stalin invasero insieme la Polonia (la
 Russia invase anche Lettonia, Estonia, Lituania e Finlandia), i
 pacifisti protestavano contro i governi anglo-francesi che dichiaravano
 guerra ai nazisti. I comunisti francesi incitarono alla "disobbedienza"
 i francesi attaccati da Hitler. La guerra divenne "giusta" e "di
 liberazione" solo quando Hitler attaccò Stalin
    6) "non c'è pace senza giustizia" è una slogan validisso (ma
 "dimenticato") per Iraq:  i milioni di iracheni vittime di gas, torture,
 malattie e fame vedono l'intervento USA come la fine della guerra che
 Saddam fa da 20 anni contro di loro, vittime indifese
    7) i pacifinti leninisti sanno bene che Lenin diceva: "il pacifismo è
 paccottiglia da filistei e da preti", che il Che Guevara cui inneggiano:
 (pur in buona fede) difendeva le repressioni operaie dell'EstEuropa,
 aveva creato il primo lager per parenti (anche bambini) di oppositori e
 voleva 10-100-1000 Vietnam per eliminare con la violenza armata
 (legittima contro dittature) le democrazie.   Infatti attualmente ci
 sono circa 50 guerre, nessuna protesta viene fatta contro le altre. E
 perfino Saddam, scusandosi col Kuwait per l'invasione del 1991, ha
 sbugiardato le proteste pacifinte a suo favore del '91.
    8) Nel '50 la NordCorea invase il Sud e quest'ultimo si salvò solo
 garzie all'aiuto USA. I pacifinti di allora si scaglirono contro chi
 respingeva l'invasione. Oggi, la NordCorea, dopo aver fatto morire di
 fame il 10% della popolazione in 3 anni, (ed ordinato, con i soldi degli
 aiuti umanitari arrivati, centinaia di Mercedes6000), lascia senza cibo
 sufficiente quasi tutta la popolazione per pagare le spese militari più
 alte del mondo (40% del bilancio). Inoltre tratta come schiavi costretti
 ai lavori forzati in campi di sterminio anche i bambini parenti di terzo
 grado dei critici del regime (come denunciato dal libro "l'ultimo
 gulag"). Ma un leader delle organizzazioni pacifiste italiane (il
 presidente dell'associazione Italia-NordCorea) difende la bontà di quel
 regime stalinista, che con una mortalità annua del 30% (nei "campi di
 rieducazione"), batte (in criminalità) Hitler, Stalin e PolPot
    9) in Vietnam la guerra sarebbe stata evitata, se la minoranza di
 vietcong avesse preso il posto di una parte del milione di
 nordvietnamiti che erano fuggiti al sud, per salvarsi dalla dittatura.
 Ma i pacifinti volevano non la pace, ma la vittoria nella guerra di
 conquista sul Sud, che ha così seguito il destino di miseria del Nord (e
 pagato con milioni di vittime nei campi di sterminio e in mare: i boat
 people)
    10) il pacifista Padre Zanotelli alla domanda di quale fosse stata la
 migliore gestione tra i Paesi africani, indicò la Tanzania. Ma questo è
 uno degli stati col più alto tasso di mortalità infantile e livelli
 bassissimi di: accesso a medicine ed acqua potabile, vita media, reddito
 procapite  e disponibilità di cibo, nonostante sia sottopopolato e ricco
 di acqua e risorse naturali. Stati con meno risorse e sovrappopolati
 (Tauiwan, SudCorea, Tunisia, Malaysia, ecc) hanno condizioni di vita
 anche 30 volte migliori. La spiegazione del capovolgimento della realtà
 è ideologica: in Tanzania era stato installato un regime maoista
 "noglobal" amato da Zanotelli, che perciò nega la realtà (nonostante
 anche  Cina e Vietnam abbiano dimostrato come la globalizzazione porta
 benessere ai più poveri).  Come può essere credibile un pacifista che
 truffa i poveri, pur di godere della soddisfazione psicologica di
 "combattere i potenti"

 Angelo