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 Gent.mo Professore, 
                                        è
          proprio vero la sostanza delle cose spesso è così evidente che non
          riusciamo a vederla. Io penso di averla colta oggi guardando
          l'atlante. Mi sono sempre chiesto come mai una persona come Bush che
          è anche fisioniomicamente non appare agressivo, fosse coì
          determinato nel voler attaccare l'Iraq ed eliminare una figura di
          secondo piano. Semplice l'episodio Iraq è solo una tappa
          dell'orribile e devastante scontro che è in atto,è come sfogliare un
          carciofo Saddam è solo una foglia,l'Iran il cuore.
         
          Se l'America riuscirà ad avere una
          presenza "stanziale" in Iraq potrà tentare di far morire le
          foglie tagliando la radice.Guardate l'atlante:Turchia,Iraq,penisola
          arabica,Afghanistan,si sta prendendo posizione per delimitare il
          fronte.
         
           E' lran la regia di questa lenta ma
          ben pianificata offensiva che dura da ventennio seguendo tre
          direttrici.
         
          1-alimentare tutte le sigle terroristiche,
          alcune sono solo di facciata,
         
          2-aver dato vita ad una costante
          infiltrazione tramite una parte dell'immigrazione
         
          3-far leva sulle nostre libertà prima di
          tutte quella di opinione,no global e pacifisti (chi gli fa le spese?)
         
          Un punto  a parte lo meritano le
          quinte colonne nelle istituzioni occidentali anche ad alto livello
          negli USA come purtropppo temo.
         
          Il motivo di tutto ciò è semplice l'odio
          verso l'occidente che senza l'America non esisterebbe,gli ayatollah
          come Hitler vanno presi alla lettera e vogliono applicare il loro
          programma:distruggerci.
         
           Provo tenerezza e schifo per i
          pacifisti.Mi fa tenerezza la massa inconsapevole ,mi fanno schifo i
          capi; come ai tempi del pacifismo pro-vietnamsono  a libro paga
          del nemico,anche nel 1939 i pacifisti erano contro la guerra e lo sono
          stati fino a che Hitler non ha rotto il fidanzamento con Stalini.Poi
          è arrivato Reagan e la ricreazione è finita.Oggi non è la stessa
          cosa, quello era un nemico omologo,speculare,complementare figlio
          della stessa civiltà,si sapeva sin dove si poteva arrivare.Il nemico
          di oggi è più determinato meno identificabile ed il nostro fronte
          interno è più fragile.E' innegabile che circa il 30% della
          popolazione occidentale pur apprezzando e godendo di ciò che offre il
          nostro mondo prova un'avversione concettuale nei confronti
          dell'America,tra queste ci sono tante persone squisite e la
          maggioranza di coloro che lavorano nei media(la grande stampa
          internazionale)
         
          Come ogni singolo individuo gli
          stati ed i partiti possono essere egoisti ed oppurtunisti;l'occidente
          è come una barca in cattive acque ed è logico che ognuno possa
          pensare al proprio vantaggio,ma se l'arembaggio dovesse avere successo
          non ci sarà clemenza nè per i collabratori e neppure per coloro che
          non volevano la guerra.
         
           Provo pena per Bush è un
          personaggio tragico che eredita un decennio di colpevole disattenzione
          dell'America e deve prendere il toro per le corna,nonostante la forza
          militare il suo attacco all'Iraq è la mossa audace e disperata di un
          pugile chiuso nell'angolo.
         
          Accetto che mi si  prenda per un
          alcolizzatoo peggio ancora ma ,onsidero Bush un intruso rispetto
          all'andazzo che il mondo aveva,un intruso di lusso che può cambiare
          l'andazzo, questo è il filo che lega la tentata truffa di Gore
          tramite la riconta l'11 Settembre e quello che sta succedendo.Il
          potere americano è stato accondiscendente o addirittura complice con
          l'inerzia che il mondo aveva assunto,la differenza tra Clinton e i
          Casarini è solo generazionale. E qui si arriva al tema più scabroso
          io sono convinto che in America ci sia una quinta colonna che gioca
          contro che, d'accordo con gli altri e quelli della "pace ad ogni
          costo",proverà a sbarazzarsi dell'intruso a breve, mentre
          per gli intrusini basteranno i sindacati.Soldi potere in cambio di un
          po' di "tolleranza"fa così illuminati,le prossime
          generazioni si arrangino e facciano un corso di orienteering per
          trovare la mecca.Perchè non si è mai andati a fondo sulla
          provenienza dei soldi per le campagne elettorali di Clinton?Il quale
          si è sdebitato riducento la CIA ad un'agenzia fotografica.Oggi la
          cina può direzionare i missili intercontinentali,l'Iran ha una difesa
          anti-aerea di prim'ordine (dossier Gore-Cernomirdin) thank you Bill!!
         
          Mi rendo conto che ciò puo apparrire
          delirante,forse non a lei che è uno dei pochi che mi potrebbe
          comprendere,ma è senz'altro una lettura più originale dei luogi
          comuni che si faxano tra di loro le redazioni della grande stampa
          internazionale:
         
          1-l'america ha insediato ed armato Saddam
         
          2-i Talebani sono figli dell'America
         
          3-Bin- Laden è un loro socio in affari
          etc...
         
          A proposito dov'è Osama? Perchè due mesi
          dopo l'11 Settembre le case edititrici francesi hanno sfornati libri
          su libri che in sostanza imputavano a Bush il crollo delle torri?
         
          La lascio con questi quesiti,Grazie per
          l'attenzione.Scusi la prosa disordinata ma l'ho scritta d'impeto come
          ho visto l'atlante
         
          Cordiali saluti
         
          Paolo B.
         
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