04/03/2003

Sono completamente d'accordo con quanto da Lei espresso nell'articolo di oggi sul Giornale, in merito al pacifismo nostrano.
Aggiungerei, come mia considerazione personale, che pių che pacifisti sono piuttosto dei grandissimi egoisti e assillati dalla paura di perdere quel poco che, grazie ai sacrifici delle generazioni che ci hanno preceduto, si trovano a godere; illudendosi in questo modo di poter evitare problemi.

Si dimostrano inoltre degli ingrati verso chi ha messo in gioco la propria vita per liberarci dalle dittature ed offrirci il benessere di cui oggi godiamo.
Distinti saluti.
Castegnato ( Brescia ) lė 4 Marzo 2003.
Claudio Reboldi