Caro Pelanda,
come Suo lettore del Giornale sottoscrivo pienamente quanto
scritto
da Lei nel Giornale di oggi 11 marzo: ho manifestato solidarietà
al
consolato americano di Milano il giorno dell'attentato alle Twin
Towers e quella
data non la potrò certo dimenticare.
La mia paura è che la nostra civiltà, pur con i numerosi difetti
che
presenta, non abbia la voglia e lo spirito per difendere se
stessa e le conquiste
fino a qui ottenute, come se la pace e la democrazia fossero
conquiste
scontate.
Nella scrivania conservo una bandiera americana che mi regalò la
famiglia
di cui ero ospite durante un soggiorno giovanile: mi dica quando
ci sarà
da andare a sventolarla e sarò con Lei.
Cordiali saluti, Faboi Saporetti
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