Egregio Dott. Pelanda.
Consegno alla sua posta elettronica la lettera seguente,nella
speranza che
possa essere letta dal destinatario.
Egregio Signor Indro Montanelli.
Ho cominciato a leggere i suoi articoli sulla gloriosa Domenica
del
Corriere.La sua "Stanza " mi piaceva molto.Il suo
argomentare
toscaneggiante era , ed è , affascinante. A quei tempi
condividevo
entusiasticamente il suo pensiero.
Qualche spiacevole incrinatura cominciò a nascere quando lei
attaccò il "
Turiamoci il naso ma votiamo D.C. " Io avevo una tessera
D.C. e dedicavo
gran parte delle mie ore serali (quasi tutte e fino a notte
fonda) alle
interminabili e poco concludenti discussioni delle riunioni di
"direzione" del mio comune di residenza.
Sinceramente parlando non sentivo nessuna puzza. Allora
discutevamo quasi
come dei carbonari, circondati da un pregiudizio contrario alla
D.C.molto
pesante, diffuso e generalizzato. Ai miei occhi il mio lavoro,
molto
modesto e trascurabile, poco più che una testimonianza
personale, non
puzzava affatto, anzi, profumava d'impegno civile. Mi addolorava
il fatto
che il suo "Turiamoci il naso " rafforzasse , da una
posizione di
prestigio, una campagna di demonizzazione e di denigrazione dei
democristiani.
Pur mantenendo fede al mio impegno e pur dolendomi di questo suo
giudizio
le davo credito: pensavo che lei sapesse cose che io non sapevo
e che i
miei "capi " , le persone a cui facevamo riferimento,
avessero chissà
quali, grandissimi, peccati da scontare.
Molto tempo è passato. La campagna di denigrazione mediatica
dei
democratici cristiani ha prodotto i frutti che conosciamo. Il
suo
"Turiamoci il naso" ha fatto la sua parte.
Ora che la Democrazia Cristiana è passata al tritacarne di una
giustizia
che ha solo il piatto sinistro della bilancia, vedo che i
democristiani di
allora erano molto migliori di quanto io potessi pensare. Tutti
sono stati
tritati, tranne quelli che hanno traghettato i comunisti al
potere: quella
sinistra di base da sempre padrona dell'ENI: tutto dire.
Il progresso della sinistra si è nutrito di molte vittime, ed
ancora se ne
nutre, vittime vere, fisiche, non politiche: i Casalegno,
Tagliercio,
Bachelet, Moro, e tanti altri, tra i quali anche lei. Io mi
ricordo bene,
ai tempi in cui c'era una gambizzazione al giorno, l'immagine di
lei,
accasciato accanto ad un muro, col piombo comunista nelle gambe. Per
questo non le mancherà mai il mio più assoluto rispetto.
Ora, dopo tanti anni, lei diventa il simbolo della lotta
"antifascista" di
oggi: è stato rivalutato come sono state rivalutate tante
vittime del
comunismo, dopo molti anni, quando serviva, perchè "Ai
comunisti i
cadaveri piacciono ben frolliti " . Non voglio offenderla, mi
creda, riporto parole
sue. Sono ben felice che a lei la rivalutazione tocchi da vivo.
Ora lei dichiara con forza che "La sinistra ha fatto errori
grandi e
terribili " ma che " Voto per loro ". Mi permetto
di tradurre ancora :"
Turo il naso e voto per loro".
Allora, mi scusi, non sarà che lei si tura il naso ma vota
comunque per
chi sta al potere? Per caso non c'è il vezzo di dire : sto con chi
comanda ma
non sono come loro?
Nel mio piccolo vedo un bombardamento a tappeto, becero e
bugiardo, contro
Berlusconi ed i suoi seguaci: storia già vissuta trent'anni fa.
Vedo querele e condanne contro chi si permette di sorridere del
potere (
Forattini e altri) , vedo insorgere tutto l'establishment se ci
si lamenta
della faziosità evidente di certe trasmissioni.
Vedo che si cerca di applicare la cura Andreotti anche a
Berlusconi: per
caso lei è stato direttore di un giornale mafioso per molti
lustri?
Sento odore di fascismo rosso e sinceramente non ho voglia di
turarmi il
naso, sto bene attento agli odori ed ai profumi.
Sono sicuro che se c'è dell'autoritarismo fascista in
Berlusconi sarà
facile cancellarlo al prossimo giro, quello rosso ce lo
porteremmo dietro
molto a lungo.
Può darsi che io sia nell'errore ,nel qual caso mi ravvederò,
ma se
nell'errore fosse lei e rovinasse il senso di tutta una vita?
Cordialmente.
Gianni Pinciroli.
Dott. Pelanda - Grazie per l'ospitalità.
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