gentile professore
come sempre, tutto bene giusto e puntuale
l'articolo in oggetto. tuttavia le chiedo: perché andrebbe
sottolineata la "mancanza di risorse disponibili a una
magistratura oberata dal superlavoro" e non si verifichi invece
il rapporto prestazionale (rendimento) individuale e collettivo (degli
uffici) dei magistrati, come del resto avviene per altre
professioni, ad esempio per il personale medico ospedaliero,
perpetuando quel concetto di efficacia dipendente dalla massa, tanto
caro agli stati maggiori della Grande Guerra?
con stima
Pier G.Cozzi
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