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 Trasmetto in allegato il testo del telegramma inviato in data odierna al consiglio dei ministri,. 
            Cordialmente
           
            Ing. Ugo Spezia
           
 Telegramma
          inviato in data 7 maggio 2001 ai Ministri e al Presidente del
          Consiglio      Prof.
          Giuliano Amato - Presidente del Consiglio - Piazza Colonna 370- Roma On.
          Lamberto Dini - Ministro degli Esteri - Piazzale della Franesina, 1 -
          Roma On.
          Piero Fassino - Ministro di Grazia e Giustizia - Via Arenula, 70 -
          Roma On.
          Enzo Bianco - Ministro dell'Interno - Piazza del Viminale - Roma On.
          Ottaviano del Turco - Ministro delle Finanze - Viale Europa, 242 -
          Roma On.
          Vincenzo Visco - Ministro del Tesoro - Via XX Settembre, 97 - Roma On.
          Nerio Nesi - Ministro dei Lavori Pubblici - Piazzale di Porta Pia -
          Roma On.
          Salvatore Cardinale - Ministro delle Comunicazioni - Viale America,
          201 - Roma On.
          Enrico Letta - Ministro dell'Industria - Via Molise, 2 - Roma On.
          Cesare Salvi - Ministro del Lavoro - Via Flavia, 6 - Roma Prof.
          Umbero Veronesi - Ministro della Sanità - Lungotevere Ripa, 1 - Roma On.
          Willer Bordon - Ministro dell'Ambiente - Via Cristoforo Colombo, 44 -
          Roma On.
          Alfonso Pecoraro Scanio - Ministro delle politiche agricole - Via XX
          Settembre, 20 - Roma On.
          Pierluigi Bersani - Ministro dei Trasporti - Piazza della Croce Rossa,
          1 - Roma     Ill.mo
          Sig. Presidente del Consiglio / Ill.mo Sig. Ministro, 
   -
          2 - L'introduzione di "limiti di attenzione" e
          "obiettivi di qualità" sensibilmente inferiori ai limiti
          sanitari, oltre a non avere senso sul piano scientifico, avrebbe da un
          lato l'effetto di costringere gli operatori industriali a costosissimi
          quanto inutili interventi sugli impianti, interventi il cui onere (50
          / 100 mila miliardi secondo le valutazione di ANPA ed ENEA) sarebbe
          posto a carico dei cittadini, e dall'altro di indurre la popolazione a
          ritenere di essere effettivamente esposta a rischi sanitari, e quindi
          autorizzata a ricorrere al contenzioso giudiziario.    - 4 - Non sappiamo né
          vogliamo scendere in piazza: non è nelle piazze e a furor di popolo
          che si affermano le conquiste della scienza. Chiediamo civilmente che
          il Consiglio dei Ministri, facendo proprie le posizioni già espresse
          con competenza dal Ministro della Sanità e insigne oncologo Prof.
          Umberto Veronesi, non approvi i limiti proposti dal Ministero
          dell'Ambiente. Chiediamo infine che il Governo si adoperi per
          informare correttamente e tranquillizzare la cittadinanza, e disponga
          le azioni necessarie per chiarire le vere motivazioni di chi, ormai da
          molti mesi, va procurando ingiustificato allarme nella popolazione.   Prof. Renato Angelo Ricci
          (Presidente onorario SIF, già Presidente Società Europea di Fisica),
          Prof. Franco Bassani (Presidente SIF, in rappresentanza del
          Consiglio), Prof. Giorgio Salvini (Vicepresidente Accademia dei Lincei),
          Prof. Tullio Regge (Premio Einstein per la Fisica), Prof. Carlo
          Bernardini (Università di Roma "La Sapienza"), Prof.
          Umberto Tirelli (Istituto Nazionale Tumori di Aviano), Prof. Edoardo
          Boncinelli (Istituto San Raffaele, Milano), Prof. Argeo Benco (già
          Presidente Associazione Italiana di Radioprotezione), Ing. Ugo Spezia
          (Segretario Generale AIN), Prof. Paolo Blasi (Rettore Università di
          Firenze), Prof. Giovanni Carboni (Università di Roma Due), Prof.
          Guido Fano (Università di Bologna), Prof. Luciano Caglioti (Università
          di Roma "La Sapienza"), Prof. Franco Battaglia (Università
          di Roma Tre), Prof. Lucio Luzzatto (Direttore Scientifico, Istituto
          Nazionale Tumori di Genova), Prof. Silvio Monfardini (Direttore
          Divisione di Oncologia Medica, Ospedale Universitario di Padova),
          Prof. Mario Clerici (Direttore Cattedra di Immunologia, Università di
          Milano), Prof. Luigi Chieco Bianchi (Direttore Cattedra di Oncologia,
          Università di Padova), Prof. Francesco Cognetti (Presidente
          Associazione Italiana di Oncologia Medica, Istituto Regina Elena di
          Roma), Prof. Giancarlo Vecchio (Presidente Società Italiana di
          Cancerologia, Università di Napoli), Prof. Edoardo Boncinelli
          (Istituto San Raffaele, Milano), Dr. Gianni Bonadonna (Oncologo Medico
          Istituto Tumori di Milano). 
 
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