08/05/2001

Trasmetto in allegato il testo del telegramma inviato in data odierna al consiglio dei ministri,.

 
Cordialmente
 
Ing. Ugo Spezia

 


Telegramma inviato in data 7 maggio 2001 ai Ministri e al Presidente del Consiglio

 

 

Prof. Giuliano Amato - Presidente del Consiglio - Piazza Colonna 370- Roma

On. Lamberto Dini - Ministro degli Esteri - Piazzale della Franesina, 1 - Roma

On. Piero Fassino - Ministro di Grazia e Giustizia - Via Arenula, 70 - Roma

On. Enzo Bianco - Ministro dell'Interno - Piazza del Viminale - Roma

On. Ottaviano del Turco - Ministro delle Finanze - Viale Europa, 242 - Roma

On. Vincenzo Visco - Ministro del Tesoro - Via XX Settembre, 97 - Roma

On. Nerio Nesi - Ministro dei Lavori Pubblici - Piazzale di Porta Pia - Roma

On. Salvatore Cardinale - Ministro delle Comunicazioni - Viale America, 201 - Roma

On. Enrico Letta - Ministro dell'Industria - Via Molise, 2 - Roma

On. Cesare Salvi - Ministro del Lavoro - Via Flavia, 6 - Roma

Prof. Umbero Veronesi - Ministro della Sanità - Lungotevere Ripa, 1 - Roma

On. Willer Bordon - Ministro dell'Ambiente - Via Cristoforo Colombo, 44 - Roma

On. Alfonso Pecoraro Scanio - Ministro delle politiche agricole - Via XX Settembre, 20 - Roma

On. Pierluigi Bersani - Ministro dei Trasporti - Piazza della Croce Rossa, 1 - Roma

 

 

Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio / Ill.mo Sig. Ministro,


Apprendiamo dagli organi di informazione che in occasione della prossima riunione del Consiglio dei Ministri, che discuterà il problema del cosiddetto "elettrosmog", un gruppo di pressione politica organizzerà un sitin a sostegno dei limiti proposti dal Ministero dell'Ambiente. A nome degli oltre 200 scienziati (fisici, radioprotezionisti e oncologi) che hanno sottoscritto gli appelli già inviati sull'argomento al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, ribadiamo quanto segue.

- 1 - I limiti sanitari (largamente cautelativi) per i campi elettromagnetici a frequenza industriale suggeriti dall'ICNIRP (Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti), fatti propri dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, raccomandati dall'Unione Europea e adottati da 14 paesi dell'Unione, sono di 5000 V/m e 100 microtesla.

 

- 2 - L'introduzione di "limiti di attenzione" e "obiettivi di qualità" sensibilmente inferiori ai limiti sanitari, oltre a non avere senso sul piano scientifico, avrebbe da un lato l'effetto di costringere gli operatori industriali a costosissimi quanto inutili interventi sugli impianti, interventi il cui onere (50 / 100 mila miliardi secondo le valutazione di ANPA ed ENEA) sarebbe posto a carico dei cittadini, e dall'altro di indurre la popolazione a ritenere di essere effettivamente esposta a rischi sanitari, e quindi autorizzata a ricorrere al contenzioso giudiziario. 

- 3 - Precisiamo quanto sopra non in qualità di "lobby contraria alla normativa anti elettrosmog", ma di scienziati e cittadini responsabili. Riteniamo che la definizione delle norme di legge spetti alla politica, e che le norme, una volta fissate, vadano rispettate. Ma riteniamo che sia contrario agli interessi del Paese fissare norme difformi da quelle adottate in tutti gli altri paesi europei, vanificando in tal modo gli avanzamenti della scienza e riscrivendo di fatto le leggi della fisica e i testi di biologia e di medicina.

 

- 4 - Non sappiamo né vogliamo scendere in piazza: non è nelle piazze e a furor di popolo che si affermano le conquiste della scienza. Chiediamo civilmente che il Consiglio dei Ministri, facendo proprie le posizioni già espresse con competenza dal Ministro della Sanità e insigne oncologo Prof. Umberto Veronesi, non approvi i limiti proposti dal Ministero dell'Ambiente. Chiediamo infine che il Governo si adoperi per informare correttamente e tranquillizzare la cittadinanza, e disponga le azioni necessarie per chiarire le vere motivazioni di chi, ormai da molti mesi, va procurando ingiustificato allarme nella popolazione.

- Firmato -

 

Prof. Renato Angelo Ricci (Presidente onorario SIF, già Presidente Società Europea di Fisica), Prof. Franco Bassani (Presidente SIF, in rappresentanza del Consiglio), Prof. Giorgio Salvini (Vicepresidente Accademia dei Lincei), Prof. Tullio Regge (Premio Einstein per la Fisica), Prof. Carlo Bernardini (Università di Roma "La Sapienza"), Prof. Umberto Tirelli (Istituto Nazionale Tumori di Aviano), Prof. Edoardo Boncinelli (Istituto San Raffaele, Milano), Prof. Argeo Benco (già Presidente Associazione Italiana di Radioprotezione), Ing. Ugo Spezia (Segretario Generale AIN), Prof. Paolo Blasi (Rettore Università di Firenze), Prof. Giovanni Carboni (Università di Roma Due), Prof. Guido Fano (Università di Bologna), Prof. Luciano Caglioti (Università di Roma "La Sapienza"), Prof. Franco Battaglia (Università di Roma Tre), Prof. Lucio Luzzatto (Direttore Scientifico, Istituto Nazionale Tumori di Genova), Prof. Silvio Monfardini (Direttore Divisione di Oncologia Medica, Ospedale Universitario di Padova), Prof. Mario Clerici (Direttore Cattedra di Immunologia, Università di Milano), Prof. Luigi Chieco Bianchi (Direttore Cattedra di Oncologia, Università di Padova), Prof. Francesco Cognetti (Presidente Associazione Italiana di Oncologia Medica, Istituto Regina Elena di Roma), Prof. Giancarlo Vecchio (Presidente Società Italiana di Cancerologia, Università di Napoli), Prof. Edoardo Boncinelli (Istituto San Raffaele, Milano), Dr. Gianni Bonadonna (Oncologo Medico Istituto Tumori di Milano).