Gentile Professore
qualche riflessione su argomenti oggi vivi:
"berlusconi risolverà senz'altro il proprio conflitto di
interessi", si
afferma da ogni parte quasi a tranquillizzare chi a ciò è
ancora
sensibile, ma credo che il conflitto andava risolto prima che
della sua posizione
"anomala" berlusconi si avvalesse pienamente per
plagiare buona parte
degli italiani e per mettere le mani sul potere ! Ormai i giochi sono
fatti e
lo scopo è stato raggiunto, e ciò non rende molto convincente chi
dice che
tutto è avvenuto legittimamente (certo legittimamente in senso
tecnico, ma
questo basta?). il conflitto di interessi non pone,forse, chi ne
è
soggetto in una posizione di vantaggio "illegittimo "
sugli altri?
Che valore avrebbe una gara podistica in cui un concorrente
partisse prima
o, come accade spesso al giorno d'oggi, "dopato"?
Non parte prima, in una tenzone politica, chi domina i mezzi di
comunicazione e può profondere miliardi e miliardi nella
campagna
lettorale
a differenza degli avversari (altro elemento questo di
"illegittimità" non
tecnica)? E' giusta la sua vittoria?
Un'altra riflessione: qualcunoha ricordato, rassicurante, che
dire "io,
io"
da parte del "nostro" non deve spaventarci perché
ci sono
pur le leggi i regolamenti ecc.: ma non ha la maggioranza
assoluta? Non
potrà fare approvare tutte le leggi che vorrà?
Qui mi fermo e Le auguro buon lavoro.
A proposito, si può perdonare a chi disse che la Bandiera
Italiana la
metteva nel cesso? Fini che dice?
Fausto Gori - Como
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