Caro Pasquale,Caro Paolo,
Ci siamo svegliati,siamo scesi dal
letto,ci siamo lavati il viso,ci siamo vestiti,abbiamo baciato i
nostri cari,abbiamo fatto colazione,aperto il giornale e ...ricordato.Ma
non ce n'era bisogno,non c'era bisogno che le testate giornalistiche
ci facessero da memoria oggi,perchè la memoria di quel giorno è
sempre stata con noi,da quel momento in poi non ci ha mai abbandonati
neanche per un istante.Era con noi il giorno dopo quando ne parlavamo
shockati al lavoro,con gli amici,con la famiglia,era con noi il giorno
dopo ancora quando già ci chiedevamo cosa sarebbe accaduto
"ora" ci saremmo aspettato che sindacato e dirigenti, con la
mano alla coscienza avrebbero cominciato a fare sul serio.La paura che
domani potrebbe capitare a noi,era con noi anche la settimana
seguente e quella successiva ancora quando pian pianino raccoglievamo
i cocci delle nostre certezze indistruttibili di uomini civilizzati e
tornavamo a vivere la nostra quotidianeità...guardandoci alle spalle
e chinando il capo all'angoscia che da quel momento in poi non ci
avrebbero più abbandonato i nostri delegati sindacali, più
abbandonati,nel sonno e nella veglia,nel silenzio della preghiera
e nella confusione di una discoteca.E' così.Non potremmo mai
dimenticare quei ragazzi, Paolo e Pasquale.
Noi operai ILVA ricordiamo.....ma voi cari
delegati Sindacali (RSU),caro Mio Capo Reparto......
Noi ricordiamo la sera della tragedia,
quando tutti voi delegati alle portinerie con le bandiere a
sventolare, ci invitavate allo sciopero....
e TU mio caro Capo che sembravi
dispiaciuto....demoralizzato.....cercavi di farci capire che non era
colpa tua....
Ricordiamo perfettamente le uscite in
pompa magna nelle TV dei segretari Sindacali.......peccato alle 15.40
sono pochi i lavoratori che avrebbero potuto seguirvi.......
Quante cose ricordiamo....+
sicurezza.......+ Umanità........
Il guaio è proprio questo che
ricordiamo......
Ricordiamo che nulla in questo mese è
stato fatto......parole parole.......
Il mio capo non ripristina le passerelle
rotte a 20 metri di altezza......
Il mio capo non illumina le zone buie dove
vado ad operare
Il mio capo permette che un congegno di
emergenza rimani "ponticellato"
Il mio delegato sindacale pur a conoscenza
di tutto questo...rimane pacato,calmo,inflessibile,SORDO,MUTO.
Il mio collega anche con una bruciatura
alla pancia continua a lavorare...continua a fare 12,16 ore
continuate.....ma lui ha famiglia, lui è un cfl,ma sopratutto ha
sempre il sorriso sulle labbra......lui è guardato a vista da Gesù.......è
lavora sereno........e non smette mai di dire che Crisro ci protegge
tutti......E' VERO!!!!!
Ricordiamo...ricordiamo.....
Fabio Principale
|