23/07/2002

Da IL GIORNALE del 20 luglio 2002 - Borse - Scoppiata la bolla i mercati ripartiranno.

 
 
Pienamente condivido il suo pensiero.
 
Per completezza ai tre principi di mercato da Lei elencati mi permetterei aggiungerne un quarto non meno importante: "il fisco" che non deve assolutamente essere soffocante e complicato come l'attuale ma oserei dire etico: nessun operatore economico è più suscettibile degli operatori di borsa.
 
O si elimina in toto il Vapital- gain (come fece con sagacia l'ex ministro Formica dopo averne constatato i nefasti effetti) o si tassa in modo differente la speculazione degli investimenti: gli speculatori che comprano e vendono nel giro di pochi giorni devono essere colpiti e scoraggiati mentre gli investitori a medio -lungo termine devono essere detassati e incentivati.
 
Gli investimenti degli speculatori sono in parte assimilabili ai prestiti degli strozzini.
 
Il fisco ignora anche la natura dei dividendi che sono rendite di Bilanci Aziendali già pienament tassati. Non debbono essereritassati quando vengono passati ai privati azionisti. Senza tener conto inoltre che nel frattempo molte azioni possono essersi deprezzate ben oltre il dividendo.
 
Ci governa non deve mai dimenticare che se crolla l'economia  crolla qualsiasi potere, anche il suo.
 
Cordiali saluti
 
 
Martini Ferdinando